Diritti TV Serie A, le trattative andranno oltre ottobre 2023?

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L’assemblea decisiva dell’11 settembre per i diritti TV della Serie A sembra essersi conclusa senza accordi o indizi sulle soluzioni future per DAZN, Sky, Mediaset e la stessa Lega Serie A. Stando a un nuovo report del Sole 24 Ore ripreso da TV Digital Divide, infatti, le trattative potrebbero protrarsi anche ben oltre la scadenza del 15 ottobre, e l’amministratore delegato Luigi De Siervo starebbe valutando con sempre più interesse l’apertura del canale della Lega.

Diritti TV Serie A ancora in ballo: gran finale a ottobre?

Le proposte dei tre broadcaster interessati attualmente a ottenere l’accesso alle trasmissioni della Serie A, ricordiamo, sono state bocciate dalla Lega in quanto “insoddisfacenti” e non potranno essere modificate fino al 15 ottobre. La possibilità di riaprire le trattative private non manca, e sarebbe anche il percorso preferito da De Siervo e soci, ma l’obiettivo di 1,2 miliardi di euro a stagione è difficile da raggiungere.

Si parla, per l’esattezza, di “decine di milioni di gap” tra le richieste dei club e i tre operatori. L’offerta attuale sarebbe difatti pari a 870 milioni di euro, con 700 milioni dati da DAZN, 100 milioni da Sky Italia e 60 milioni da Mediaset per proporre un match in chiaro ogni giornata di campionato.

Resta quindi in ballo la questione dei diritti TV della Serie A, ma la Lega non intende “farsi prendere per il collo”. La soluzione per le stagioni dalla 2024-2025 alla 2029 sembra ancora distante, ma ogni conferma effettiva arriverà soltanto il 15 ottobre o nei giorni seguenti.

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