Threads: Cos’è e come funziona, il nuovo social di Zuckerberg

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C’è un nuovo social sul mercato: si chiama Threads e rappresenta il tentativo di Zuckerberg di catturare l’ondata di utenti che hanno lasciato Twitter dopo che questo è stato acquistato dal CEO di Tesla e di SpaceX, Elon Musk, lo scorso novembre.

Meta infatti l’ha ufficialmente lanciato sul mercato posizionandolo come una app di messaggistica, che sta promuovendo come un «Instagram basato sul testo».

Il social, che ci aspettiamo diventi presto virale, è già disponibile per gli utenti in 100 paesi, e anche se secondo quanto riferito non arriverà a breve in Europa, siamo pronti a scommettere che sarà solo una questione di tempo.

Nel frattempo, ecco come funziona Threads e piace già così tanto. 

Cos’è e come funziona Threads

Su Threads è possibile pubblicare messaggi (o appunto, thread), rispondere ad altre persone e seguire i profili che ti interessano. Questi thread possono contenere messaggi lunghi fino a 500 caratteri, che è significativamente superiore ai 280 caratteri attualmente offerti da Twitter.

Possono inoltre includere brevi pezzi di testo, link, foto, video o qualsiasi combinazione di essi.

Proprio come sugli altri social di proprietà di Meta, le persone possono anche seguire il vostro profilo per vedere i vostri thread e le vostre risposte nel loro feed.

Come funziona 

Dopo aver scaricato l’app, si può accedere con il proprio account Instagram esistente.

Il nome utente verrà trasferito all’account Threads, e successivamente si può scegliere di personalizzare il proprio profilo per il nuovo account.

Si può inoltre scegliere di seguire automaticamente gli stessi account che già si seguono su Instagram, oltre a trovare e aggiungere nuovi account da seguire specificatamente sull’app Threads.

Il feed sarà quindi un mix di post di persone che si seguono, oltre a contenuti consigliati. Direttamente sul feed si può inoltre rispondere, ripubblicare o citare i post di altre persone (più o meno allo stesso modo di Twitter).

Meta ha affermato di aver sviluppato Thread «con strumenti per consentire conversazioni positive e produttive».

«Come su Instagram, puoi aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte ai tuoi thread che contengono parole specifiche» si legge sul sito web. «Potete smettere di seguire qualcuno, bloccare, limitare o segnalare un profilo su Threads dal vostro menu, e tutti gli account che hai bloccato su Instagram verranno automaticamente bloccati su Threads».

Perché Threads non arriverà (per il momento) in Italia 

Per il momento, Meta ha lanciato Threads negli Stati Unitinel Regno Unito e in circa un altro centianio di Paesi.

Tuttavia, il nuovo social non è ancora arrivato in Italia e sembra che non ci arriverà ancora per un po’.

Perché? Il motivo ha a che vedere con la raccolta e la gestione dei dati degli utenti. 

Dato infatti che Threads raccoglierà dati personali (come posizione, cronologia, contatti…) il garante della privacy ha deciso momentaneamente di bloccare la nuova app Meta. Nell’Unione europea, la raccolta e la gestione dei dati personali online sono disciplinate dal GDPR, e Threads per il momento non è conforme alle regole sulla privacy dell’Ue. 

Siamo convinti però che Zuckerberg sia già al lavoro per adattare Threads al regolamento per la protezione dei dati personali dell’Unione europea. Dunque è solo questione di tempo.

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