peculate, ma con cautela. E se il monito arriva da Elon Musk, inevitabilmente le parole pesano. Il re delle criptovalute (eletto dal popolo) ha riproposto quanto aveva già sentenziato in passato, come a ribadire una posizione difensiva che sembrava essere stata dimenticata e seppellita sotto l’hype delle ultime settimane.
Musk non consiglia di dismettere le criptovalute, anzi: si professa persuaso del fatto che saranno il futuro del mercato monetario. Al tempo stesso raccomanda attenzione, forse per paura che una frenata repentina possa causare qualche sbandata. Un intervento normalizzante dopo tanta benzina gettata sul fuoco, un modo per riportare la calma sui mercati dopo che da tempo l’attenzione era focalizzata sulla figura di Musk e quel che avrebbe potuto ancora dire e fare per spingere i Dogecoin verso nuove vette.
Musk detiene un pesante portafoglio nel mondo delle criptovalute e rappresenta la figura che più di ogni altra ha spinto su questo settore senza pudore alcuno. Per interesse? Sicuramente, ma trattasi comunque di un interesse ad alti proventi poiché ad alto rischio. La sua leadership è dunque meritata, ma pesa molto sui destini delle principali valute virtuali. Doge in primis, quindi il Bitcoin. Se suggerisce di investire con cautela, un motivo c’è: il rischio che le delusioni possano mettere a rischio la sua figura, oltre che il portafoglio dei suoi follower.