Coinbase: cos’è, come funziona, commissioni

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Negli scorsi giorni abbiamo avuto già modo di parlare di Coinbase e del suo approdo a Wall Street. La quotazione della piattaforma nella Borsa americana rappresenta sicuramente un evento epocale e una svolta per il mondo delle criptovalute, anche dal punto di vista di come l’opinione pubblica percepisce queste ultime.

Ma cos’è Coinbase? Come funziona? E quali sono le opinioni di chi l’ha già utilizzata? In questo approfondimento risponderemo a tutte queste domande e a molte altre.

Che cos’è Coinbase

Coinbase è un exchange di criptovalute: tradotto, si tratta di una piattaforma dove è possibile acquistare e vendere valute digitali, come ad esempio Bitcoin, Ethereum, Ripple e altre criptovalute minori.

Nel momento in cui scriviamo, Coinbase dichiara di avere circa 56 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo, con un valore di mercato di 85 miliardi di dollari nel suo giorno di debutto alla borsa di New York.

La piattaforma in questione nasce nel 2012 a San Francisco e nel corso di questi 10 anni è diventata leader globale nelle transazioni di valute digitali. A fondare Coinbase sono stati Brian Armstrong e Fred Ehrsam, che già nell’ottobre dello stesso anno lanciarono al suo interno i servizi per acquistare e vendere bitcoin tramite bonifici bancari.

In soli due anni ha raggiunto quota un milione di iscritti. In quel lasso di tempo, Coinbase ha acquisito il blockchain explorer Blockr e l’azienda di web bookmarking Kippt, oltre ad aver lanciato il sistema di cassaforte per l’archiviazione sicura del bitcoin.

E non è tutto: Coinbase è riuscita a stringere partnership con diversi soggetti, tra cui Dell, Expedia, Dish Network, Time Inc. per accettare i pagamenti con Bitcoin. Inoltre, quasi subito ha aggiunto la capacità di elaborare pagamenti Bitcoin con società come Stripe, PayPal e Braintree.

Negli anni successivi l’ascesa di Coinbase non si è mai fermata, sia in termini di investimenti da parte di terzi sia nel numero degli utenti, fino ad arrivare alla quotazione nella borsa americana. Il portale attualmente permette di operare su asset digitali con monete fiat in ben 32 Paesi.

Come funziona Coinbase

La funzione principale di Coinbase è quella di “Borsa”: in questa piattaforma infatti è possibile acquistare, vendere e utilizzare le criptovalute. Per operare al suo interno è necessario iscriversi: la registrazione è completamente gratuita, e la procedura per perfezionarla semplice e veloce.

Una volta effettuata, è possibile creare un conto intestato ad una persona fisica o azienda. Per aprire il conto bisogna compilare i campi richiesti con i propri dati e scegliere una password. Una volta terminata questa operazione, l’utente riceve una email di verifica alla casella di posta elettronica fornita in fase di registrazione.

Seguendo le istruzioni indicate nella mail in questione, si aprirà una pagina con un box da compilare con il proprio numero di telefono. Verrà inviato un SMS con un codice da inserire nell’apposta sezione per la verifica del cellulare. Questo è l’ultimo passaggio, perché dopo si verrà reindirizzati direttamente dentro il wallet. Ed è proprio il wallet, una sorta di portafoglio, il luogo dove viene custodita la criptovaluta.

Una volta completata l’iscrizione, si potrà passare alla verifica dei documenti. Bisogna munirsi di cellulare, carta d’identità, patente o passaporto. Per effettuare questo passaggio basta recarsi su “Completa il tuo conto”, voce presente nella dashboard del sito ufficiale di Coinbase. Fatto questo, all’interno della sezione “Verifica la tua identità” potrai scegliere tra le alternative disponibili. A quel punto iniziare ad operare sarà molto facile.

Commissioni

Il business di Coinbase è basato proprio sulle commissioni di transazione, che hanno rappresentato oltre il 96% dei ricavi netti della piattaforma durante il 2020. Stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda, le transazioni in bitcoin rappresentano a loro volta il 44% delle commissioni.

Dunque, quando si acquista o vende una criptovaluta, oppure quando si esegue un prelievo o deposito, vengono applicate delle commissioni. Ma a quanto ammontano queste ultime? In Europa sono pari all‘1,49% del valore totale dell’operazione, sia che riguardi un acquisto che una vendita. Ma questa commissione è valida solo per chi effettua un deposito con un bonifico bancario.

Nel caso in cui venga utilizzata una carta di credito, le commissioni salgono al 3,99% dell’ammontare totale dell’operazione. Un aumento davvero notevole. Ad esempio, acquistando 100 euro in Bitcoin attraverso un bonifico le commissioni saranno di 1,49 euro, mentre si sale a 3,99 euro con pagamento tramite carta di credito o debito. Una differenza sostanziale, insomma.

Con riferimento invece alle commissioni per prelievi e depositi, sono pari a 0,15 cent di euro per i primi e gratuite per i secondi.

Coinbase è sicuro?

Assolutamente si. Nonostante ci siano dei disservizi di tanto in tanto, Coinbase si dimostra una piattaforma sicura. In alcuni siti o forum si legge che è una truffa, ma si tratta di un’affermazione non corretta: sicuramente è costosa, ma non truffa nessuno.

Lato sicurezza, è possibile accedere al proprio conto da desktop oppure da mobile tramite apposita app, attraverso una tecnologia di autenticazione sicura. Coinbase ha ottenuto inoltre la licenza ad operare in 44 giurisdizioni d’America, mentre in Italia la CONSOB non si è espressa in materia di criptovalute, ma risulta essere assolutamente legale.

I soldi depositato sul conto sono tenuti al riparo da furti e attacchi hacker e i soldi sono assicurati, nell’eventualità in cui venissero rubati. Per quanto riguarda i Bitcoin comprati, i wallet di Coinbase vengono archiviati con codici crittografati AES-256, cioè la crittografia di livello militare. Le criptovalute sono anche protette da un backup virtuale.

Verifica conto corrente

Per prelevare Fiat e scambiare cifre importanti, è necessario aggiungere e verificare il proprio conto bancario: per riuscirci basta effettuare un deposito a Coinbase, anche piccolo, tramite bonifico SEPA. Una volta eseguita questa semplice operazione, bisognerà attendere qualche giorno perchè si concretizzi la verifica e divenga attiva.

La procedura in questione non deve essere fatta se si sceglie come metodo di pagamento i bonifici SEPA: il loro conto infatti è già stato verificato. Una volta che il conto risulterà verificato, non sarà necessario fare altro che recarsi nella sezione conti e selezionare la voce “ritiro o prelievo”.

Fatto questo, basterà indicare il conto da cui effettuare il ritiro e l’importo, dopodichè premere su “Continua”: a questo punto verrà inviato un codice via SMS, come ultima conferma da fare. Va inserito nell’apposito box, così da completare il prelievo. Quest’ultimo non è immediato: ci vorranno 4/5 giorni, come per un classico bonifico SEPA.

Come abbiamo già avuto modo di analizzare in precedenza, l’alternativa per acquistare criptovalute su Coinbase è l’utilizzo delle carte di credito, ma le cifre trasferibili sono di piccola entità.

Coinbase o Coinbase Pro?

Molti utenti che si stanno per registrare o si sono già registrati sul portale si chiedono se sia meglio Coinbase o Coinbase Pro. Quest’ultima è la versione “premium” di quella base: presenta diverse funzionalità aggiuntive, indirizzate specialmente ai trader esperti.

Questi ultimi infatti potranno contare su grafici, strumenti più complessi e in generale su più opzioni di trading. Dunque, Coinbase Pro è pensata per i trader professionisti e non per i neofiti.

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