iOS 14.5 è stato rilasciato nella serata di lunedì quando dai server di Apple si è dato il via al download di uno dei più importanti aggiornamenti degli ultimi tempi. E non tanto per il fatto che ha introdotto un nuovo metodo di sblocco dello smartphone sicuro con il Face ID tramite la menzione su Apple Watch ma soprattutto perché l’azienda ha deciso di introdurre uno strumento per la protezione della privacy che permetterà agli utenti di non essere seguiti dagli sviluppatori da un’app all’altra o anche da un sito all’altro, costruendo profili dettagliati delle preferenze e dunque di conseguenza comportamenti online. Un passo fondamentale per la privacy degli utenti che ha fatto anche molto discutere altri competitor di Apple come Facebook.
Apple e iOS 14.5: come attivare la richiesta di tracciamento attività
A partire dal rilascio di iOS 14.5 le applicazioni sono obbligate a ottenere il consenso dell’utente prima di tracciare i suoi dati, condividendo gli stessi tra app e siti web di diverse aziende che possono aver stretto accordi per lo scambio dei dati stessi. In questo caso per attivare la nuova funzionalità si dovrà controllare sulle Impostazioni del proprio iPhone o iPad (visto che anche iPadOS 14.5 permette di realizzare il tracciamento delle attività) e di controllare se il tutto è attivo.
In questo caso un requisito fondamentale è chiaramente quello di aver aggiornato, appunto, il proprio iPhone o iPad ad iOS 14.5 o iPadOS 14.5. Per installare il nuovo iOS 14.5 due saranno le strade da intraprendere: tramite OTA ossia tramite iPhone oppure via iTunes collegando i dispositivi. Nel primo caso, quello più semplice ed immediato, basterà recarsi sul proprio iPhone da aggiornare:
Impostazioni —> Generali —> Aggiornamento Software
A questo punto il sistema controllerà se l’aggiornamento è disponibile, cosa chiaramente affermativa, e l’update potrà essere attivato dall’utente. Lo smartphone scaricherà l’intero aggiornamento e automaticamente riavvierà il dispositivo aggiornandolo all’ultima versione di iOS.
Se invece preferite aggiornare da iTunes basterà collegare via cavo l’iPhone e una volta riconosciuto basterà andare su Riepilogo e quindi su Verifica Aggiornamenti. A questo punto iTunes chiederà se si vuole aggiornare ad iOS 14.5 e dando il consenso sarà possibile aggiornare i dispositivi che si riavvieranno una volta concluso il tutto.
Come funziona il tracciamento?
A questo punto la funzionalità potrà essere trovata direttamente nelle impostazioni del telefono alla voce Privacy a ”Tracciamento”. Ecco che seguendo le opzioni contro il tracciamento si trova l’interruttore specifico che dovrà dunque essere attivato in modo da permettere a tutte le app che si desiderano di mettere in atto appunto la richiesta all’utente del permesso del tracciamento tramite un messaggio popup. In questo modo la decisione di concedere o negare il mandato di tracciamento può essere presa per ogni singola app.
Cosa significa dunque avere attivo o meno il tracciamento?
- Se il tracciamento è ”ATTIVO” significa che l’utente accetta che per ogni applicazioni installata venga richiesta una conferma. E nelle impostazioni chiaramente troverà tutte le app che realizzeranno il tracciamento e in caso potrà anche modificare la volontà singolarmente per ogni applicazione.
- Se il tracciamento è “DISATTIVATO” significa che l’utente in generale non vuole essere mai tracciato.
Attenzione perché iOS 14.5 si comporterà diversamente in base all’impostazione sul tracciamento che avevamo su iOS 14.4. Sì, perché in questo caso:
- Se su iOS 14.4 l’impostazione sul tracciamento era attiva allora anche con iOS 14.5 rimarrà attivata già e dunque l’utente vedrà il popup di richiesta di tracciamento senza dover impostare nulla
- Se su iOS 14.4 invece il tracciamento non era attivo ecco che anche su iOS 14.5 rimarrà disattivato.
Tracciamento: cosa significa per Apple e iOS 14.5?
Il tracciamento delle attività all’interno delle applicazioni e tra diverse applicazioni e siti web è importante perché consente agli sviluppatori di avere informazioni da parte degli utenti delle loro abitudini sulla navigazione e dunque sulla ricerca delle informazioni. Chiaramente questi risultati vengono utilizzati dagli sviluppatori per creare pubblicità mirate ma anche per permettere ad intermediari di proporre promozioni specifiche che in qualche modo possono avvantaggiare anche l’utente finale.
In questo caso con iOS 14.5, Apple, ha voluto dare in mano la possibilità di scegliere agli utenti costringendo gli sviluppatori delle applicazioni ad avvisare tramite un popup l’eventuale tracciamento delle varie preferenze. A questo punto saranno gli utenti a decidere se autorizzare gli sviluppatori a permettere di tracciare i propri gusti e le proprie ricerche garantendo pubblicità mirate. E come detto, sono in tanti ad essere andati contro Apple e questa sua decisione. Facebook è stata una delle più importanti con Zuckerberg che si è schierato a favore del tracciamento, il quale non fa altro che favorire piccole aziende che solo grazie a questi strumenti si possono rivolgere agli utenti e dunque a potenziali clienti senza dover per forza investire cifre fuori scala.