Assintel Confcommercio: SPID deve rimanere gratuito

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Da alcuni giorni circolano indiscrezioni sulla mancata erogazione dei fondi ai gestori delle identità digitali e sulla conseguente introduzione di un abbonamento per ottenere lo SPID. Assintel Confcommercio, associazione di categoria che riunisce le PMI del digitale, ha pubblicato un appello affinché il servizio rimanga gratuito. Alessio Butti, sottosegretario con delega all’innovazione, ha dichiarato che lo SPID è vulnerabile.

SPID gratuito e info-point

InfoCert ha comunicato che, a partire dal 28 luglio, offrirà lo SPID gratis solo per il primo anno. Successivamente si dovrà pagare 5,98 euro/anno. La stessa somma viene già chiesta da Aruba. Altri gestori potrebbero seguire l’esempio perché il governo non ha ancora erogato i 40 milioni di euro stanziati a marzo per coprire i costi di adeguamento tecnologico, manutenzione e sicurezza.

Paola Generali, presidente di Assintel Confcommercio, ha lanciato un appello al governo affinché “l’offerta ai cittadini di strumenti per la digitalizzazione sia ampia, variegata, accessibile e gratuita“. Generali spera inoltre che i 40 milioni di euro arrivino al più presto per garantire la continuità e la maggiore diffusione del servizio.

La presidente aggiunge che l’ultimo “Report on the state of the Digital Decade” evidenzia i progressi dell’Itala nel campo della digitalizzazione, grazie anche allo SPID. Generali spera dunque che venga potenziato, scongiurando il rischio che i cittadini possano abbandonarlo in quanto diventato a pagamento.

CIE più sicura di SPID

Leggendo la dichiarazione di Alessio Butti sembra però chiaro che lo SPID sia destinato a scomparire (forse già entro il 2026). Il sottosegretario con delega all’innovazione ha sottolineato che alcuni provider offrono il servizio a pagamento dal 2019, quindi non è una novità.

Butti ha inoltre evidenziato che lo SPID è vulnerabile. Probabilmente si riferisce alla possibilità di chiedere più identità digitali a provider diversi. Meglio quindi usare la CIE (Carta di Identità Elettronica) che è molto più sicura.

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