Zack Snyder si immerge nella giungla amazzonica per un progetto atteso da più di ventanni [FOTO]

Zack Snyder si prepara a tornare, ma questa volta con un focus ben più “terreno” rispetto a quello che negli ultimi anni l’ha visto concentrarsi sull’ambizioso e discusso progetto sci-fi di Rebel Moon. Dopo le ultime velleità rivoluzionarie interstellari, il regista di 300 eWatchmen e Rebel Moon si è infatti immerso nella realizzazione di un film molto più intimo e personale rimasto nei suoi piani per oltre vent’anni.

Stiamo parlando di The Last Photograph,una storia di sopravvivenza, dolore e redenzione ambientata nel cuore selvaggio della profonda Amazzonia. Il regista ha condiviso sui suoi canali social le prime immagini dal set del film, girato nel bel mezzo della giungla sudamericana. In una foto lo si vede nell’atto di riprendere l’attore Stuart Martin, sporco di fango e apparentemente provato da una lotta per la vita, mentre in un’altra vediamo un primo piano dello stesso Martin immerso in un’atmosfera che rimanda alla mente Apocalypse Now.

Le due immagini sono inoltre accompagnate da una didascalia che sembra essere un vero e proprio manifesto d’intenti lontano da budget monstre e green screen: “Tutto ciò di cui hai davvero bisogno per fare un film è una scatola, una videocamera e l’Amazzonia.“

Potete vedere QUI e QUI le immagini postate da Zack Snyder sul suo profilo Instagram.

Ideato nei primi anni Duemila, The Last Photograph ha attraversato numerosi cambiamenti. In origine doveva essere ambientato in Afghanistan e seguire un fotografo di guerra sopravvissuto a un attacco, e all’inizio degli anni 2010 si parlava addirittura di Christian Bale e Sean Penn nei ruoli principali. Il progetto si è tuttavia arenato in seguito all’impegno assunto da Zack Snyder alla guida del DC Extended Universe inaugurato dal suo L’Uomo d’Acciaio.

Ora, The Last Photograph è pronto a rinascere come un thriller ambientato in Sud America. Al centro della storia c’è un ex agente della DEA (Martin) che torna nella giungla per salvare i nipoti rapiti dopo il brutale assassinio dei genitori, due figure diplomatiche di spicco. A guidarlo nella missione è un fotografo di guerra tossicodipendente (interpretato da Fra Fee), unico testimone degli omicidi. Insieme, i due intraprendono un viaggio infernale nel cuore della foresta, tra allucinazioni, memorie e sensi di colpa che metteranno in discussione il confine tra realtà e incubo.

Snyder, cheha affidato la sceneggiatura a Kurt Johnstad (300, Rebel Moon), non ha esitato a definire il film come «una meditazione sulla vita e sulla morte, un’esplorazione delle mie esperienze più profonde attraverso la creazione di immagini».

The Last Photograph non ha ancora una data di uscita, ma dovrebbe arrivare nelle sale nel corso del 2026.

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Foto: Matt Winkelmeyer / WireImage / Getty Images

Fonte: Instagram

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