Uno dei film horror più terrificanti degli ultimi anni avrà un sequel (ma non sarà come ve lo aspettate)

Dopo il successo mondiale di Talk to Me, il film horror australiano dei fratelli Danny e Michael Philippou che ha scosso il genere con la sua visione brutale e contemporanea della possessione, il suo universo è pronto a espandersi — ma in una direzione del tutto inattesa.

Il film, che nel 2022 ha conquistato il pubblico del Sundance e incassato oltre 90 milioni di dollari al box office, aveva già fatto intuire un possibile seguito. Ora la conferma è arrivata, ma con una sorpresa: Talk to Me tornerà non solo con un sequel cinematografico, ma anche con una serie spin-off completamente immersiva prodotta da Meta e XRTV.

La serie, ancora senza titolo ufficiale, sarà composta da sei episodi da trenta minuti e racconterà la storia di un gruppo di ragazzi in vacanza su un’isola europea, dove scoprono una misteriosa mano capace di offrire un “sballo soprannaturale” molto più pericoloso di qualsiasi droga. Un’idea che riprende il concept del film originale — la ricerca di un piacere proibito che finisce per aprire le porte all’aldilà — ma in una forma nuova e radicale.

La produzione ha descritto il progetto come “Euphoria con le possessioni”, una definizione che lascia intendere un mix di orrore viscerale, sensualità e inquietudine giovanile. Ma ciò che rende il tutto davvero unico è la modalità di fruizione: la serie sarà disponibile solo attraverso visori Meta, e girata interamente in 3D, per permettere allo spettatore di sentirsi letteralmente “dentro” la storia. Secondo quanto anticipato da Variety, la tecnologia di realtà mista utilizzerà lo spazio circostante dell’utente per fondere la dimensione reale con quella narrativa, trasformando la visione in un’esperienza personale e disturbante.

I fratelli Philippou, che hanno mantenuto il ruolo di produttori esecutivi, hanno dichiarato di voler continuare a esplorare l’idea di possessione come metafora del bisogno di connessione e di fuga. Parallelamente, i due stanno lavorando anche al sequel cinematografico di Talk to Me, attualmente in fase di sviluppo presso A24, che li ha già confermati come registi dopo il successo di Bring Her Back, il loro nuovo horror in uscita nel 2025.

Il mondo di Talk to Me si prepara dunque a un’espansione senza precedenti: tra cinema e realtà virtuale, il confine tra visione e esperienza diretta si fa sempre più sottile. E se nel primo film la mano era solo un mezzo per evocare i morti, questa volta potrebbe essere lo spettatore stesso a essere “posseduto”.

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