Un Posto al Sole 30: intervista a Marina Tagliaferri (Giulia Poggi)
La trentesima stagione di Un Posto al Sole è al via lunedì 25 agosto 2025 su Rai 3 in prima visione. In occasione del Festival dello Spettacolo, tenutosi a Milano dal 24 al 26 ottobre 2025, abbiamo avuto modo di incontrare e scambiare qualche battuta con uno dei pilastri della soap. Mentre proseguono le puntate di Un Posto al Sole 30, in questa intervista a Marina Tagliaferri, scopriamo di più sul suo personaggio e sulle trame.
Trovi il video con l’intervista completa a Marina Tagliaferri (Giulia Poggi) all’inizio di questo articolo.
Marina Tagliaferri nei panni di Giulia Poggi, uno dei pilastri di Un Posto al Sole

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Marina Tagliaferri interprete Giulia Poggi in Un Posto al Sole dal lontano 1996, al netto una piccolissima pausa di un anno e mezzo più o meno… È uno dei pilastri di questa soap, senza dubbio. Pensando alle origini di Un Posto al Sole, in questa intervista Marina Tagliaferri ironizza: “Sì, in effetti sì. Sono anche una delle più anziane oramai, perché ci siamo cresciuti, invecchiati dentro. Mio figlio – diciamo – Nico, quando abbiamo cominciato, aveva otto anni. Gli mettevo il gomito sulla testa. Adesso per parlarci devo fare così perché ha due spalle così ed è impressionante perché stiamo parlando di un ambiente di lavoro; ma oramai non è più un ambiente di lavoro”. Specifica che “è un’enorme famiglia. Sembra quasi retorico dirlo – si dice sempre – e invece no, qui è veramente la famiglia. Sono parenti perché noi passiamo più tempo tra di noi che con le nostre rispettive famiglie”.
“La nostra famiglia è quella di Un Posto al Sole” e la famiglia non si può abbandonare
Visto il suo coinvolgimento per un numero di anni così elevato fino ad arrivare all’attuale stagione, Un Posto al Sole 30, chiediamo a Marina Tagliaferri, cosa la continua a spingere a dare così tanto a questo personaggio e a questa soap, ovviamente. “Ci siamo fatti questa domanda a metà strada”, spiega lei. “Molti attori [se la sono fatta]: “Ma che facciamo? Facciamo tutta la vita questo?” A un certo punto, ci siamo resi conto che noi siamo entrati nella Storia italiana. Non siamo più soltanto una fiction che dura da tanto, ma siamo entrati nella Storia italiana. In assoluto, qualunque cosa sarà, rimarrà nella Storia perché trent’anni sono assolutamente un numero di anni sufficiente”. Poi aggiunge un concetto dolcissimo. “Quindi, è come abbandonare la propria famiglia. Non te ne puoi più andare. Abbiamo fatto anche altre cose, ma la famiglia nostra è questa. È quella di Un Posto al Sole”.
“Abbiamo camminato con il tempo” e i nostri personaggi non sono mai rimasti uguali
È una risposta che scalda il cuore, nel senso che molto spesso gli attori, quando fanno un ruolo per tantissimi anni, poi hanno paura di rimanere “imbrigliati” in quel ruolo. Non è un timore di Marina Tagliaferri e ci spiega il perché. “Sì, ma dopo trent’anni tu hai cambiato età per cui sono stata mamma, assistente sociale, nonna, ho ritrovato l’amore superati i sessanta, cioè tanti passaggi, che non è più fare lo stesso personaggio cristallizzato nel tempo, cioè senza tempo, in un unico tempo. Abbiamo camminato con il tempo che circonda tutto il mondo, cioè sono passati trent’anni ed eccoci qua”: non fa una piega!
Nessun vero e proprio rimpianto di Marina Tagliaferri per il personaggio di Giulia Poggi
Viste tutte le puntate andate in onda e le infinite declinazioni che un personaggio può vivere, domandiamo a Marina Tagliaferri se abbia un piccolo rimpianto di qualche aspetto del tuo personaggio – anche nel passato – che non è stato approfondito nella soap. “Guarda, veri e propri rimpianti, no; perché a Giulia hanno fatto accadere la qualunque, un po’ perché è assistente sociale, un po’ perché la sua vita privata è stata un po’ rocambolesca. Come dice giustamente Marzio [Honorato, alias Renato Poggi, N.d.R.] ogni tanto: ‘Oh, ma mi ha messo un sacco di corna!’; nel senso che noi ci siamo separati a un certo punto, però prima che ci separassero completamente, hanno fatto accadere delle cose. Lui mi ha tradito una volta, dopodiché io però ho avuto due/tre storie insomma, ogni tanto…” scherza l’attrice.
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Ogni cosa a suo tempo. “Adesso siamo arrivati a un’età in cui è stato bello questo ritorno al passato, no? Invece che ritorno al futuro, ritorno al passato!”, ironizza. Poi cita il grande Harrison Ford. “Credo che soltanto Harrison Ford abbia fatto una cosa del genere, cioè di rifare lo stesso personaggio trent’anni dopo, invecchiato vero, non uno giovane che viene invecchiato e fa il vecchio, no! Proprio vero! Sono passati trent’anni e siamo invecchiati. Quindi, è bello. Scalda il cuore, cioè è una cosa stranissima. Non saprei come definirla, ma veri e propri rimpianti no”.
Se ne avesse avuto modo, Marina Tagliaferri avrebbe doppiato Teresa Diacono. Il ricordo di Carmen Scivittaro
Marina Tagliaferri è anche doppiatrice. Viaggiamo con la fantasia: immaginiamo che lei sia una persona straniera che deve doppiare Un Posto al Sole, che personaggio doppierebbe che non sia il suo? “Bella domanda. Chi doppierei? Non lo so perché della mia età ci sono solo io, quindi non saprei chi devo doppiare, però io ho una voce che – alle volte – si adatta anche un pochino più giovane. Non lo so. Forse – se ci fosse stata ancora la nostra tanto amata Teresina [Teresa Diacono, NdR, interpretata da] un’attrice bravissima, Carmen Scivittaro, che noi portiamo sempre nel nostro cuore – se l’avessi dovuta doppiare – l’avrei doppiata volentieri”. Questa è la risposta dell’attrice.
A proposito di doppiaggio: “il mio cane è stato doppiato. È stato doppiato da Nunzia Schiano, bravissima attrice, che salutiamo, grazie! Ha doppiato il mio cane in questa puntata 6000, dove la protagonista – appunto – era Bricca che raccontava tutti i personaggi di Un Posto al Sole”.
Il messaggio di Marina Tagliaferri ai fan di Un Posto al Sole
L’intervista a Marina Tagliaferri si chiude con un messaggio per i fan di Un Posto al Sole: “Grazie per esserci perché senza di voi, non ci saremmo neanche noi”. Come l’attrice ha detto anche durante il panel del Festival dello Spettacolo, “noi siamo dei portatori sani di sliding doors, cioè sta a significare che quei sentimenti che noi raccontiamo, scritti dai nostri fantastici autori, hanno delle conseguenze, hanno delle reazioni, che noi non possiamo conoscere. Io spero e mi auguro che tutto quello che noi facciamo porti a migliorare la vostra vita sulla riflessione, sui temi che trattiamo. Adesso stiamo trattando l’Alzheimer. Spero di essere stata d’aiuto perché è vero che la nostra professione, alle volte, può sembrare un po’ effimera: ‘Fai l’attore!’, ma se qualche cosa la rende utile veramente, è il più bel mestiere del mondo, grazie anche a voi”.
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Un Posto al Sole quest’anno compie 29 anni e Marina Tagliaferri ci lascia con una promessa: “Ci vediamo il prossimo anno ai 30!”.
Noi ci contiamo!
Guarda l’intervista completa a Marina Tagliaferri (Giulia Poggi) all’inizio di questo articolo.
“Un Posto al Sole” è una serie coprodotta da Rai Fiction, Fremantle e Centro di produzione tv Rai di Napoli. La stagione 30 va in onda su Rai 3 a partire da lunedì 25 agosto 2025 in prima visione.
Il Festival dello Spettacolo è un’iniziativa di TV Sorrisi e Canzoni e di cui Radio 105 è radio partner ufficiale, con il patrocinio del Comune di Milano. La prima edizione si è svolta a Milano dal 24 al 26 ottobre 2025.


