Tutto a Posto: il nuovo film tv Rai tra amicizia, emozioni e seconde possibilità

Una storia di amicizia improbabile, fatta di risate e riflessioni profonde. È questo il cuore di Tutto a Posto, il nuovo film tv della collana “Purché finisca bene”, diretto da Giorgio Romano e prodotto da Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction. La pellicola andrà in onda lunedì 22 settembre in prima serata su Rai 1.

La trama: quando due mondi si incontrano

Cosa possono avere in comune Francesco Gallo, professore universitario non vedente, chiuso e diffidente verso gli altri, e Salvatore, detto Sasà, un ventenne scapestrato che vive alla giornata, sempre pronto ad approfittarsi delle situazioni? Apparentemente nulla.

Eppure, il destino li fa incontrare davanti al Museo Archeologico di Reggio Calabria. Con la scusa di aiutare il professore a portare la spesa, Sasà si introduce in casa sua, deciso a restarci grazie alla cecità dell’uomo. Ma quello che inizia come un inganno si trasforma presto in un legame inaspettato.

Tra momenti comici e attimi di profonda introspezione, i due protagonisti inizieranno un viaggio che li porterà a riconoscere nell’altro la capacità di amare e di cambiare, riscoprendo se stessi attraverso l’amicizia.

Il cast: grandi interpreti tra esperienza e nuove promesse

Nel ruolo del professore Francesco Gallo troviamo l’attore torinese Michele Di Mauro, mentre a interpretare Sasà c’è il giovane e talentuoso Michele Eburnea.

Completano il cast:

  • Susy Del Giudice, la portinaia Angela, ironica e chiacchierona, che legge le storie al professore;

  • Giulia Fazzini, nel ruolo di Anna, floral designer di cui Sasà si innamora;

  • Antonio Gerardi, che veste i panni di Sante, fiorista riluttante che sogna di scappare in barca a vela.

Le parole del regista Giorgio Romano

Secondo il regista, Tutto a Posto è un film che punta sul valore dei silenzi e sull’importanza dell’ascolto:

“La visione che questo racconto mi ha restituito è soprattutto nei silenzi, nella dilatazione del tempo dell’ascolto. I momenti che raccontano la complicità muta tra due individui così lontani, eppure così complementari, sono fondamentali. La musica diventa una guida, un Virgilio, che ci accompagna tra risate e riflessioni profonde”.

Una produzione che valorizza il territorio

Il film è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il contributo della Fondazione Calabria Film Commission, a conferma dell’impegno nel valorizzare il territorio calabrese come set cinematografico di grande suggestione.

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