The Franchise sarà “la Boris americana”?

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The Franchise sarà la comedy dell’anno? Ce lo auguriamo un po’ tutti.

Una troupe sgangherata porta avanti in qualche modo i lavori di preparazione di un’importante produzione cinematografica, all’interno di un contesto “selvaggio e indisciplinato”. Stiamo parlando della quinta stagione di Boris, annunciata ufficiosamente alcune settimane fa? Macché: parliamo di The Franchise, nuova serie HBO che sembra avere tutte le premesse per essere la comedy dell’anno.

Gli echi con la celebre fuoriserie italiana sono emersi in svariati commenti sui social dell’ultime ore, arrivati dopo la pubblicazione del primo trailer di The Franchise, in arrivo negli Stati Uniti sul Max il prossimo 6 ottobre.

“Ma è la Boris americana?”, si domanda un utente.

E in effetti il confronto pare avere senso, almeno per ora. Ma di cosa parlerà esattamente la serie? Ci affidiamo ad alcuni stralci della sinossi ufficiale: “The Franchise segue la troupe di un franchise (poco amato) che lotta per trovare il proprio posto in un universo cinematografico selvaggio e indisciplinato. La serie comedy getta una luce sui lati oscuri del mondo dei film supereroistici”.

Importantissimo il cast: creata da Sam Mendes (il regista di American Beauty), Jon Brown e Armando Iannucci (già autore, tra le altre di The Thick of It e Veep), vanta tra i protagonisti nomi del calibro di Himesh Patel, Billy Magnussen, Aya Cash, Darren Goldstein e Lolly Adefope.

Magnussen, intervistato da Indiewire, ha speso parole molto generose nei confronti di The Franchise: Il bello è che ho potuto ridere di tutto quello che abbiamo fatto. È uno show televisivo sulla realizzazione di un film di supereroi. Viene mostrato un gruppo di idioti che gestisce lo spettacolo e tu puoi ridere“. Magnussen si è trovato benissimo coi colleghi: “L’ensemble è stato tutto. Il gruppo con cui ho lavorato durante le riprese è stato un dono per cui non potrei essere più grato. Ruota tutto attorno alle persone, perché buona parte di questa industria si prende troppo sul serio. Lo show mi ricorda che puoi divertirti e ridere di te stesso. Questo è ciò che abbiamo fatto“.

Dopo aver parlato nella giornata di ieri dell’ottima partenza di English Teacher, un’altra comedy di livello si affaccia all’orizzonte. Con la speranza che possa diventare grande e rinverdire un genere in grossa difficoltà.





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