Nelle ultime ore si è riaccesa una nuova polemica con al centro Sydney Sweeney, recentemente approdata sul grande schermo con Christy, l’atteso biopic dedicato alla pugile Christy Martin interpretata per l’occasione dalla bionda star.
Al netto delle buone impressioni della critica, il film non sembra aver conquistato le attenzioni del pubblico americano, e secondo la collega Ruby Rose la colpa sarebbe da attribuire totalmente alla sua attrice protagonista. In un post affidato a Threads, Rose ha infatti criticato la scelta caduta su Sydney Sweeney per interpretare la pugile:
“La sceneggiatura originale di Christy Martin era incredibile. Cambia la vita. Ero vicina a interpretare Cherry. Tutti avevano avuto esperienze con il materiale principale da cui il film è tratto. La maggior parte di noi era in realtà gay. È uno dei motivi per cui ho continuato a recitare. La perdita di ruoli avviene continuamente.”
L’attrice di Shark e Batwoman ha poi rincarato la dose aggiungendo: “Le sue pubbliche relazioni parlano di flop e dicono che Sydney Sweeney lo ha fatto per “la gente”. Nessuno tra “la gente” vuole vedere qualcuno che li odia, fingendo anche di essere una noi. Sei una cretina e hai rovinato il film. Punto. Christy meritava di meglio.”
In un post successivo Rose ha poi “aggiustato” il tito puntualizzando con parole che non sembrano tuttavia gettare acqua sul fuoco: “Ca**o! Cretino è un termine albleista? Pensavo significasse creatura in inglese antico. Mi pento di averlo scritto e avrei dovuto dire semplicemente psicopatica.”
Nonostante la tiepida accoglienza del pubblico, Sweeney si è detta orgogliosa del progetto, il quale ha incontrato anche il favore della stessa Christy Martin che non ha esitato ad appoggiare il lavoro svolto dall’attrice. In un posto su Instagram Sydney Sweeney ha espresso tutta la sua felicità per avr preso parte al progetto:
“Grazie a tutti coloro che hanno visto, sentito, creduto nel film e che crederanno in questa storia per gli anni a venire. Se Christy ha dato anche a una sola donna il coraggio di fare il primo passo verso la sicurezza, allora ci saremo riusciti. Quindi sì, ne sono orgogliosa. Perché? Perché non sempre creiamo arte solo per i numeri, la facciamo per avere un impatto. E Christy è stato il progetto più significativo della mia vita. Grazie Christy. Ti amo.”
Cosa ne pensate delle parole di Ruby Rose? Fatecelo sapere nei commenti!
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Foto: Maya Dehlin Spach/ Frazer Harrison/WireImage / Getty Images
Fonte: Threads
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