Russell Crowe è terrificante nel trailer di uno dei film più attesi dell’anno

Ci sono nomi che, a quasi un secolo di distanza, continuano a evocare il male assoluto. Nomi che non hanno bisogno di contesto, perché la sola pronuncia basta a riaprire le ferite più oscure del Novecento. Tra questi c’è quello di Hermann Göring, il braccio destro di Adolf Hitler, fondatore della Gestapo e figura chiave del regime nazista. Ed è proprio lui il protagonista del nuovo film di James Vanderbilt, Nuremberg, in cui a interpretarlo è un Russell Crowe mai così inquietante. Il trailer ufficiale appena diffuso da Sony Pictures Classics lo conferma: ci troviamo davanti a uno dei film storici più attesi del prossimo periodo, una ricostruzione potente e disturbante di uno dei momenti più importanti della giustizia internazionale.

Ambientato nei mesi successivi alla fine della Seconda guerra mondiale, Nuremberg racconta il processo che cambiò per sempre il modo in cui il mondo affronta i crimini di guerra. Hitler è morto, ma alcuni dei suoi più fedeli luogotenenti sono vivi e detenuti in una prigione militare segreta, in attesa di rispondere dei loro crimini davanti a un tribunale composto da rappresentanti di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Unione Sovietica. A guidare l’accusa è il determinato procuratore Robert H. Jackson, interpretato da Michael Shannon, mentre un giovane psichiatra dell’esercito americano — il personaggio di Rami Malek — tenta di penetrare la mente di Göring, per capire come un uomo possa giustificare l’inenarrabile.

Il trailer di Nuremberg

Il trailer, cupo e teso, alterna scene di tribunale a dialoghi carichi di tensione psicologica, mentre Crowe domina lo schermo con un’interpretazione glaciale, misurataeda Oscar, secondo le prime reazioni. Non un mostro caricaturale, ma un uomo reale, lucido e manipolatore, che trasforma ogni interrogatorio in un campo di battaglia mentale. Accanto a lui, un cast di prim’ordine: Leo Woodall, Richard E. Grant, John Slattery, Mark O’Brien, Colin Hanks, Lydia Peckham e Wrenn Schmidt.

Basato sul libro The Nazi and the Psychiatrist di Jack El-Hai, il film è stato accolto con una standing ovation di quattro minuti al Toronto International Film Festival, dove è stato definito “urgente e necessario”. Vanderbilt — già sceneggiatore di Zodiac e Truth — sembra qui firmare la sua opera più ambiziosa, un dramma che non si limita a rievocare il passato, ma che interroga il presente su cosa significhi davvero rendere giustizia al male.

Nuremberg uscirà nelle sale nordamericane il 7 novembre 2025, mentre si attende ancora di conoscere la distribuzione e l’uscita italiana.

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