Roofman, interviste sul red carpet del BFI London film festival
Un racconto di redenzione, famiglia e seconde possibilità che ha catturato il pubblico del BFI London Film Festival, Roofman porta sullo schermo una storia vera che scava nel profondo dell’animo umano. Il BFI London Film Festival ha ospitato la première di Roofman, un film diretto da Derek Cianfrance e interpretato da Channing Tatum, Kirsten Dunst e la giovane Kennedy Moyer. Tvserial era presente sul red carpet per raccogliere le impressioni del cast e del regista su questa storia intensa e toccante.

Derek Cianfrance, oltre il soprannome, l’essenza di un padre
Derek Cianfrance, noto per la sua capacità di esplorare le dinamiche familiari complesse in film come Blue Valentine e Come un Tuono, ha spiegato come la sua visione del film si sia evoluta durante la fase di montaggio: “Ho capito che il film parlava della differenza tra essere un capofamiglia e un padre. Penso che Jeff confonda le cose alle quali dovrebbe provvedere.” Questa riflessione di Cianfrance sottolinea il cuore del film: l’analisi di un uomo che cerca di redimersi agli occhi della sua famiglia, comprendendo solo tardi quali sono i veri bisogni dei suoi cari.
Channing Tatum, l’evoluzione di Jeff e le storie che raccontiamo a noi stessi
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Channing Tatum, attore poliedrico con una carriera che spazia dal dramma all’azione, interpreta Jeff con una profondità sorprendente. Parlando dell’evoluzione del suo personaggio, Tatum ha commentato una scena chiave: “Nella sua mente, credo davvero che avesse questa fantasia di scappare […] e poi portare lì i suoi figli. Ci credeva davvero. E tutti ci raccontiamo storie per giustificare le nostre azioni. Jeff ha preso tante decisioni sbagliate, ma penso che siamo tutti a due decisioni dall’essere in un posto molto diverso.” Il commento di Tatum evidenzia come Jeff, nonostante i suoi errori, sia un uomo che cerca disperatamente di trovare una via d’uscita, aggrappandosi a una narrativa che lo assolva.
Kirsten Dunst, la grazia di Leigh e il potere del perdono
Kirsten Dunst, attrice di talento con una lunga e variegata carriera, interpreta Leigh, la moglie di Jeff. Dunst ha espresso ammirazione per la resilienza e la capacità di perdono del suo personaggio:“Sono stata sorpresa dalla grazia di Leigh […] Aveva tanto perdono nel cuore e tanto amore. Sono rimasta davvero colpita dal suo modo di affrontare ciò che ha passato nella vita […] Penso che questo film abbia un sacco di brave persone che cercano di essere buone nelle avversità. Penso che sia un bel messaggio.” L’interpretazione di Dunst mette in luce la forza di una donna che, nonostante le difficoltà, sceglie di vedere il lato positivo della vita e di offrire una seconda possibilità.
Kennedy Moyer, l’innocenza e la speranza di una giovane attrice
Kennedy Moyer, giovane attrice promettente, ha condiviso le sue emozioni riguardo alla scena in auto e alla scoperta della storia vera: “Quando ho scoperto che era una storia vera, è stato pazzesco. Quando ho scoperto di aver ottenuto il ruolo, ero così entusiasta. E le persone coinvolte, Derek, era uno dei miei registi preferiti.”
Moyer ha concluso con un messaggio di speranza: “Spero che il pubblico sappia che questo film dimostra davvero che c’è del buono in tutti. Jeffrey ha fatto delle scelte terribili, ma il film mostra che è una persona genuinamente buona.” Le parole di Kennedy Moyer, piene di speranza e di fiducia nella bontà intrinseca dell’uomo, risuonano come un invito a guardare oltre le apparenze e a cercare la scintilla di umanità che si cela anche nei personaggi più controversi.
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Roofmannon è solo la cronaca di una vicenda criminale, ma un’indagine intima sulla fragilità umana e sulla capacità di redenzione. Il film promette di lasciare il pubblico con una domanda provocatoria: siamo tutti, in fondo, capaci di risalire sul tetto della nostra vita e guardare il mondo da una prospettiva nuova?