Con l’avvicinarsi di Avengers: Doomsday, i fan del Marvel Cinematic Universe si preparano a una delle tappe più decisive dell’intera Saga del Multiverso. Diretto dai fratelli Russo, il film segnerà l’inizio della fine per un’era di supereroi e potrebbe replicare lo stesso impatto di Infinity War nel 2018. Ma secondo molte teorie che circolano in rete, una delle sorprese più sconvolgenti non sarà la comparsa di un nuovo villain o una battaglia epica — bensì il tradimento di uno dei membri più amati degli Avengers.
Le voci si concentrano su un personaggio in particolare, la cui moralità è sempre stata in bilico tra sacrificio e pragmatismo: Doctor Strange. Se Avengers: Doomsday seguirà davvero la linea narrativa dei fumetti Time Runs Out e Secret Wars, lo Stregone Supremo potrebbe scegliere una strada impensabile, arrivando ad allearsi con il nuovo grande nemico dell’universo Marvel: Victor Von Doom.
Fin dall’annuncio del film, la figura di Doctor Doom è avvolta da un alone di mistero. Nella versione dei fumetti, Doom non è un semplice villain, ma un genio ossessionato dall’idea di salvare il mondo a modo suo, anche a costo di distruggerlo. È un personaggio spinto da un senso di controllo totale, convinto di essere l’unico in grado di gestire il caos del multiverso.
Nel MCU, le cose si fanno ancora più interessanti. L’interpretazione di Robert Downey Jr., che secondo i rumor vestirà i panni di una variante di Doom, apre la strada a un paradosso affascinante: l’uomo che un tempo salvava il mondo come Iron Man potrebbe tornare come la mente che rischia di condannarlo. E in questo nuovo equilibrio, Doctor Strange potrebbe vedere in lui un alleato per preservare l’ordine cosmico, non un nemico da abbattere.
Non sarebbe la prima volta che Strange si trova a prendere decisioni controverse. Lo abbiamo visto sacrificare miliardi di vite potenziali in Infinity War, accettando il piano di Thanos come “l’unica possibilità di vittoria”. Lo abbiamo visto sfidare le regole del tempo e della realtà pur di mantenere l’equilibrio.
Nel contesto di Doomsday, la sua fede nel “bene superiore” potrebbe spingerlo oltre il punto di non ritorno. Nei fumetti, infatti, Strange collabora temporaneamente con Doom per salvare il multiverso dall’annientamento dei Beyonders — una missione moralmente ambigua che richiede compromessi estremi. Trasposta nel MCU, questa trama potrebbe trasformarsi in una frattura irreversibile tra Strange e i suoi compagni di squadra, portandolo a un gesto di apparente tradimento in nome di un bene più grande.
Le conseguenze di un simile colpo di scena sarebbero enormi. Un eroe del calibro di Strange che si schiera dalla parte del nemico rappresenterebbe un trauma collettivo per gli Avengers, già provati dalla perdita di Tony Stark e Natasha Romanoff. Ma il potenziale narrativo è altissimo: un tradimento di questo tipo aprirebbe la strada a una redenzione tragica, simile a quella della Scarlet Witch in Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Nelle Secret Wars dei fumetti, Strange finisce per ribellarsi a Doom dopo averne compreso la follia, arrivando persino a sacrificarsi per dare agli altri eroi una possibilità di vittoria. È un arco narrativo potente, che parla di errore, responsabilità e redenzione — temi che il MCU non ha mai smesso di esplorare sin dal 2008.
Con Avengers: Secret Wars previsto come il gran finale della saga, tutto lascia pensare che molti volti storici del MCU troveranno qui la loro conclusione. Le morti eroiche e i sacrifici saranno inevitabili, ma potrebbero anche aprire la porta a un vero e proprio “riavvio” dell’universo Marvel. Se Strange dovesse cadere — o rinascere come variante in una nuova linea temporale — il suo destino potrebbe diventare il simbolo del passaggio tra vecchi e nuovi Avengers.
Dopotutto, in un multiverso infinito, nessuno è mai davvero perduto. E un personaggio come Doctor Strange, ponte tra il mistico e il cosmico, è troppo importante per scomparire del tutto. La domanda, a questo punto, non è più “se” tradirà gli Avengers… ma quanto a lungo riuscirà a convivere con le conseguenze delle sue scelte.
Fonte: CBR
© RIPRODUZIONE RISERVATA

