«Quando torno a casa dovevo lavare i piatti»

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Ad appena una settimana dal debutto al cinema di Beetlejuice Beetlejuice, che uscirà nelle sale italiane dal 5 settembre 2024, Jenna Ortega è oggi una delle giovani attrici più richieste e apprezzate degli ultimi anni.

Ormai possiamo dire con certezza che l’attrice, che oggi non ha nemmeno compiuto 22 anni, ha dimostrato tutto il suo talento nelle recenti produzioni che l’hanno vista protagonista, primo su tutti Wednesday, serie televisiva di genere horror fantasy diretta da Tim Burton. E sempre con Tim Burton prosegue la brillante carriera di Jenna Ortega, che in Beetlejuice Beetlejuice interpreterà Astrid Deetz.

In questa sequela di successi, viene scontato domandarsi come abbia fatto Jenna Ortega a gestire la fama e ciò che ne consegue, nel bene e nel male

Parlando a Vanity Fair, l’attrice si è esposta parlando del suo rapporto con il recente e sconvolgente successo e su quanto sia cambiata la sua vita dopo la fama. Quarta di sei figli nati da Natalie, infermiera di pronto soccorso, e Edward, ex sceriffo, Jenna Ortega è cresciuta in un’affiatata comunità del deserto insieme ad altre famiglie messicane. «Non ho mai avuto una stanza tutta per me da piccola», ammette l’attrice ai microfoni di Vanity Fair, «E ora posso viaggiare per il mondo».

Parlando dei suoi primi anni nel mondo dello spettacolo, l’attrice ha ricordato quanto i suoi fratelli e la sua famiglia in generale si siano sacrificati per la sua carriera, dato che la madre trascorreva la maggior parte del suo tempo accompagnando Ortega al lavoro. Di tutta risposta, l’attrice dichiara bonariamente: «Quando tornavo a casa mi dicevano: “Jenna, prima di partire non hai lavato i piatti, quindi adesso devi lavarli tutta la settimana”» A sua detta, i suoi fratelli rimangono «del tutto indifferenti» davanti al suo successo. «A loro non potrebbe importare di meno», commenta con un sorriso.

Eppure ne ha fatta di strada questa giovane ragazza, ed è ancora molta quella che le auguriamo di percorrere: anche se, a sua detta, nutriva un po’ di timore all’idea di tornare sul set di Wednesday 2. Ultimamente l’abbiamo vista all’opera anche in Miller’s Girl, dove l’attrice è stata criticata per le scene osè col suo collega più grande di oltre 30 anni, l’ex attore di Sherlock Martin Freeman.





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