Netflix compra Warner Bros., ma Paramount rilancia: ecco lofferta

Netflix compra Warner Bros.

Netflix compra Warner Bros. per 82,7 miliardi di dollari (27,75 dollari per azione). La notizia risale al 5 dicembre 2025. L’operazione ha un valore aziendale, incluso il debito, totale circa 82,7 miliardi di dollari (valore azionario di 72 miliardi di dollari). I consigli di amministrazione di tutte e due le società hanno approvato l’acquisizione. Il processo dovrebbe arrivare a una conclusione entro un anno/un anno e mezzo. In particolar modo la transazione dovrebbe concludersi dopo la separazione, precedentemente annunciata, della divisione Global Networks di WBD, Discovery Global, in una nuova società quotata in borsa, il cui completamento è previsto per il terzo trimestre del 2026. Rimane da superare l’esame dell’Antitrust. Stando al New York Times, l’accordo deve ottenere il via libera anche da parte dell’Europa. Nel vecchio continente si prevedono ulteriori indagini sulle implicazioni concorrenziali. Qualora l’operazione sia fermata, esiste una breakup fee, vale a dire una commissione di rottura, da 5,8 miliardi di dollari. Non è una fusione facile e questo non sfugge agli investitori. Netflix scende in borsa, Warner Bros. sale.

L’offerta di Netflix e Warner Bros. insieme

Lily Collins (Emily Cooper) in una foto dal backstage di “Emily In Paris 5”. Credits: Giulia Parmigiani/Netflix © 2025.

Questa acquisizione vuole fondere due aziende pionieristiche dell’intrattenimento. Netflix apporta l’innovazione, la portata globale e un servizio streaming che ha fatto scuola. Warner Bros., invece, è portavoce di una narrazione di livello mondiale. Warner Bros. vanta franchise, serie tv e film come The Big Bang Theory, I Soprano, Il Trono di Spade, Il Mago di Oz e l’Universo DC. Netflix include nel catalogo Mercoledì, La Casa di Carta, Bridgerton, Adolescence: il mix delle due offerte è davvero una bomba per gli amanti delle serie televisive e del cinema. “Insieme, possiamo offrire al pubblico più di ciò che ama e contribuire a definire il prossimo secolo di narrazione”: queste sono parole di Ted Sarandos, co-ceo di Netflix. Esiste, però, anche il rovescio della medaglia.

Che fine farà il cinema

continua a leggere dopo la pubblicità

Che impatto ha questo accordo sul grande schermo? Il Presidente di Cinema United, Michael O’Leary, dice la sua: “L’impatto negativo di questa acquisizione avrà ripercussioni sui cinema, sulle sale indipendenti con un solo schermo nelle città piccole degli Stati Uniti e del mondo”.

Paramount offre 18 miliardi di dollari in contanti in più rispetto a Netflix per Warner Bros.

L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix non è certa. Prova ne è il fatto che l’8 dicembre 2025 Paramount risponde con un’offerta pubblica in contanti da 30 dollari ad azione. Pare che Paramount abbia offerto 18 miliardi di dollari in contanti in più rispetto a Netflix. In un comunicato David Ellison, presidente e CEO di Paramount, dichiara: “Crediamo che la nostra offerta creerà un Hollywood più forte. È nel migliore interesse della comunità creativa, dei consumatori e dell’industria cinematografica”. Poi spiega: “La nostra offerta è a favore di consumatori e della concorrenza. Riteniamo che trarranno beneficio da una concorrenza più solida, da una maggiore spesa per i contenuti e da un maggior numero di film nelle sale come risultato della nostra proposta”.

Secondo Paramount, l’offerta di Netflix comporta l’esposizione degli “azionisti di WBD a un lungo processo di approvazione regolatoria in più giurisdizioni, con un esito incerto, oltre a un complesso e volatile mix di azioni e contanti”.

Non ci resta che aspettare per vedere cosa succederà.

continua a leggere dopo la pubblicità

Visite totale 1 , 1 visite oggi
Scorri verso l'alto