Monsters 2, Ryan Murphy difende (di nuovo) la serie e fa discutere

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Le polemiche attorno a Monsters 2 non accennano a placarsi. Nonostante questo, Ryan Murphy non intende arretrare di un millimetro.

Il Re Mida del piccolo schermo, che sembra trasformare in ora tutto quello che tocca, ci ha regalato in passato tante produzioni di successo come American Horror Story o Glee. Da quando ha deciso di portare sul piccolo schermo le storie degli assassini più efferati della storia degli Stati Uniti con Monster, ha fatto infuriare svariate persone. Già la prima stagione incentrata su Jeffrey Dahmer aveva diviso l’opinione pubblica, ma i nuovi episodi stanno provocando una durissima reazione tra gli spettatori. Persino Erik Menéndez è intervenuto per attaccare duramente la serie Netflix e Ryan Murphy: «È una rappresentazione disonesta». Mentre Monsters 2 è una delle serie tv più chiacchierate e viste dell’ultimo periodo, continuano le polemiche. Il creatore della serie tv ha risposto alle critiche fatte con delle dichiarazioni piuttosto controverse: «Avevamo l’obbligo di mostrare tutto».

Recentemente Ryan Murphy ha rincarato la dose ed è intervenuto di nuovo per difendere Monsters 2 dalle critiche dei fratelli Menéndez.

Mentre gli attori del cast di Monsters 2 hanno espresso la loro solidarietà ai due veri protagonisti della vicenda e hanno ammesso di capire il loro stato d’animo, Ryan Murphy si è rifiutato di fare dietrofront. Commentando le parole della famiglia Menéndez, che si è infuriata per come la serie tv Netflix ha portato sullo schermo il rapporto tra i due fratelli, ha detto a Variety:

Lo trovo interessante perché mi piacerebbe sapere i dettagli di quello che pensano sia sconvolgente oppure no. Non abbiamo inventato nulla di tutto ciò: è stato tutto presentato in precedenza. Quello che stiamo facendo è essere stati i primi a presentarlo in un ecosistema confinato. Cosa c’è di grottesco?

Inoltre ha rincarato la dose, assicurando che Monsters 2 potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per i due fratelli che ora sono tornati sotto i riflettori.

L’attenzione mediatica, arrivata grazie alla produzione Netflix (e al documentario) potrebbe aiutare a riaprire il caso? Ryan Murphy ha detto: “Monsters 2 è la cosa migliore che sia accaduta ai fratelli negli ultimi 30 anni. Milioni di persone stanno parlando ora di loro in tutto il mondo. C’è un documentario in uscita tra due settimane su di loro, anche quello su Netflix. E penso che la cosa interessante sia che sta fa dire alle persone: ‘Dovrebbero avere un nuovo processo? Dovrebbero uscire di prigione? Cosa accade nella nostra società? Le persone dovrebbero essere rinchiuse per tutta la vita? Non c’è alcuna possibilità di riabilitazione?’“.

Già l’avvocato dei fratelli Menéndez (in seguito a nuove prove) aveva parlato nei giorni scorsi di una possibile scarcerazione. Ma secondo Ryan Murphy, i due fratelli dovrebbero essere riascoltati in un nuovo processo? L’uomo ha detto che ora potrebbero ricevere un verdetto più giusto: “Penso che se ci sono nuove prove, sì, bisognerebbe ascoltare. Personalmente, inoltre, non credo che qualcuno dovrebbe trascorrere la sua intera vita in prigione“.





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