I Soprano – Lorraine Bracco attacca il finale: «Brutto e sbagliato»

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Dopo tutti questi anni, torna a far parlare il controverso finale de I Soprano, e stavolta a esporsi è una delle protagoniste della serie

I minuti finali de I Soprano sono stati tra i più chiacchierati nella storia della tv, tra chi l’ha amato follemente e chi ancora non riesce a digerirlo (qui vi spieghiamo perché, per noi, è un capolavoro). Di quello che a oggi è senza dubbi uno dei più grandi trattati televisivi sulla depressione, con protagonista Tony Soprano, si è parlato in tutte le salse, e soprattutto ne hanno parlato tutti. Anche i protagonisti. Spesso e volentieri, appunto, riferendosi proprio al controverso finale. Qui vediamo Tony Soprano, interpretato da James Gandolfini, guardarsi intorno sospettoso finché non ci viene presentato un beffardo cut-to-black che pone fine alla serie. Se è vero che critiche ed elogi sono arrivate in egual misura e hanno a loro modo contribuito a rendere grande questo capolavoro, chi non si era ancora espressa in merito è proprio una delle protagoniste. Stiamo parlando di Lorraine Bracco, che nella serie interpreta la dottoressa Melfi, psicoterapeuta di Tony.

La critica di Lorraine Bracco al finale e non solo

Lorraine Bracco ha affermato di essere d’accordo con chi critica il finale de I Soprano, e ha aggiunto che dal suo punto di vista preferisce credere che Tony non venga ucciso. La sua idea, dice, è immaginare che Tony continui a incontrare la dottoressa Melfi anche in un futuro successivo alla scena finale. Ecco come l’attrice ha affermato – in un’intervista a Variety – di percepire l’evoluzione del rapporto tra Tony e la dottoressa Melfi, un rapporto che per lei è rimasto in sospeso nella storia:

“Onestamente, penso che si siano incontrati in ristoranti e in giro successivamente. Non so, una parte di me vuole credere che lei si sia presa un momento lontana da lui ma che poi siano tornati in terapia. Io ci credo”.

Ha poi concluso con una critica rivolta, appunto, direttamente al rapporto tra Tony e Melfi ne I Soprano:

“Non sono stata molto contenta del modo in cui David [Chase, showrunner de I Soprano, ndr] ha concluso la storia. L’ho trovato brutto e sbagliato. Ero infastidita. Gli ho detto ‘come fai a investire cinque anni nella vita di qualcuno e poi te ne vai semplicemente? Non è bello’”.

Insomma, una nuova voce in capitolo sulla gestione del finale si è aggiunta direttamente dal cast de I Soprano. Al netto di tutto, ben 14 anni dopo, David Chase ha rivelato senza troppi fronzoli quale fosse lo scopo del finale e il vero significato di quest’ultimo.





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