Attenzione: l’articolo contiene degli spoiler sulla seconda stagione di House of the Dragon. Se non avete ancora guardato la puntata, non procedete con la lettura.
Ambientata 172 anni prima della nascita di Daenerys Targaryen, lo spin-off prequel di Game of Thrones racconta gli eventi che hanno portato alla fine di questa Casata. Il successo della prima stagione ha stupito tutti, persino un attore come Matt Smith che aveva un po’ paura del paragone con la serie tv originale. Dopo i risultati ottenuti dal primo ciclo di episodi di House of the Dragon, le nuove puntate hanno diviso i fan e raccolto pareri contrastanti. In particolare l’ultimo episodio ha fatto arrabbiare un bel po’ di spettatori, dal momento che non ha regalato l’azione e l’adrenalina che aveva promesso. La regista è quindi intervenuta per difendere il finale di stagione: «Abbiamo puntato troppo sulle battaglie».
Tornando a uno degli episodi che hanno aperto la seconda stagione di House of the Dragon, è emersa di recente una curiosità interessante. Matt Smith ha rivelato di aver improvvisato un momento cruciale per la storia di Daemon.
Ci sono volte in cui un attore riesce a interpretare un personaggio in maniera decisamente più convincente, discostandosi dal copione. È proprio questo uno di quei casi: improvvisando una battuta, Matt Smith ha portato in scena tutto il tormento interiore di Daemon Targaryen. Stiamo parlando della sequenza di House of the Dragon 2 in cui l’uomo sta litigando con Rhaenyra, dopo che Blood e Cheese hanno ucciso il giovane principe Jaehaerys su ordine di Daemon. A quel punto, come Matt Smith ha rivelato in un’intervista rilasciata per NOW, è stata una sua idea quella di far pronunciare all’uomo la frase “È stato un errore.” La battuta ha lasciato intravedere del rimorso dietro la crudeltà del principe, aprendo la strada al viaggio che Daemon ha dovuto affrontare in House of the Dragon 2.
Ma non è la prima volta che Matt Smith improvvisa un momento importante della serie tv, che finisce nel montaggio finale. Nel corso della prima stagione di House of the Dragon, infatti, aveva improvvisato un’ emozionante sequenza dell’episodio 8. Quando la corona era caduta dalla testa del malato re Viserys Targaryen, Daemon Targaryen aveva raccolto la corona e dopo averlo aiutato a salire sul Trono di Spade, gli aveva rimesso la corona sulla testa. Anche questa indimenticabile sequenza era stata un’idea di Matt Smith e aveva contribuito a dare una maggiore profondità al personaggio. Sembra che l’attore non voglia che Daemon appaia unicamente come un antieroe crudele e spietato. Sta lavorando quindi per regalargli molte più sfaccettature e siamo sicuri che continuerà a farlo anche nelle prossime stagioni.
