Kit Harington parla ancora a ruota libera dei progetti legati a Game of Thrones.
Dopo aver riportato le parole di Kit Harington a proposito del controverso finale di Game of Thrones, da lui giustificato con una certa stanchezza globale del cast, riportiamo un secondo passaggio dell’intervista rilasciata dall’attore a GQ. Altrettanto diretta e importante. Il tema in questione è, infatti, il sequel di Game of Thrones. O presunto tale, visto che il progetto è naufragato dopo la spinta iniziale di Martin e dello stesso Harington. Protagonista sarebbe stato, infatti, Jon Snow, pronto ad affrontare una nuova vita dopo la conclusione degli eventi di Game of Thrones. Un sequel necessario, viste le problematiche del finale, ma che sembra non abbia i presupposti per partire.
Lo conferma Kit Harington, con un chiarimento: sarebbe stato lui, infatti, a “staccare la spina”.
Quello che posso dirti è che è stata la HBO a venire da me e a dirmi: “Lo prenderesti in considerazione?” La mia prima reazione è stata no. Poi ho pensato che ci potesse essere una storia interessante e importante sul soldato che riparte dopo la guerra. Ho pensato che potesse esserci ancora qualcosa da dire e una storia da raccontare. Abbiamo trascorso alcuni anni avanti e indietro a svilupparlo. Alla fine, però, niente ci ha entusiasmato abbastanza. Mi sono tirato indietro e ho detto: “Se insistessimo e continuassimo, rischierebbe di venir fuori qualcosa di brutto. Ed è l’ultima cosa che vogliamo tutti”.
Insomma, le idee non erano sufficientemente buone. Per ora, almeno: il lavoro impostato da House of the Dragon e che potrebbe essere portato avanti dal prossimo spin-off di Game of Thrones (A Knight of the Seven Kingdoms, in arrivo prossimamente) e avrebbe alcuni presupposti per dare una spinta diversa a un eventuale sequel futuro. Soprattutto in relazione agli Estranei. I tempi, però, potrebbero non essere ancora maturi.
