L’ultima volta che si è parlato di Rush Hour 4, quarto capitolo della saga di buddy movie con Jackie Chan e Chris Tucker, il progetto risultava essere stato proposto a diversi studi con il ritorno dei due spericolati poliziotti considerato ormai a un passo.
Il ritorno di Rush Hour avrebbe tuttavia trovato unostacolo non da poco. Brett Ratner, regista storico della trilogia, era infatti stato proposto per riprendere il suo posto dietro la macchina da presa, nonostante non lavori più a Hollywood da oltre sette anni. Nel 2017 Ratner si trovò infatti ad affrontare varie accuse di cattiva condotta e molestie sessuali nel momento di massima popolarità del movimento #MeToo, venendo immediatamente abbandonato dalla sua agenzia e tacciato come persona non gradita nel settore.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il progetto avrebbe trovato un grande sostenitore nientemeno che nell’attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il qualestarebbe spingendo affinché Rush Hour 4 riceva il via libera. Un sostegno che tuttavia nasconderebbe più di una motivazione dietro le quinte.
Brett Ratner in passato ha diretto il documentario da 40 milioni di dollari su Melania Trump per Amazon/MGM, girando inoltre Tower Heist alla Trump Tower, guadagnandosi la stima del tycoon. Una fonte interna avrebbe confermato che Trump avrebbe personalmente fatto pressione sul CEO della neonata Paramount Skydance David Ellisonper rilanciare il progetto e affidarlo proprio a Brett Ratner. Una mossa che potrebbe essere vista come un vero e proprio tentativo di entrare a gamba tesa nell’ecosistema hollywoodiano, come già auspicato dallo stesso Trump in tempi non sospetti.
Insomma, con il tentativo di riportare in auge Rush Hour Trump sembrerebbe lanciare una sfida all’industria cinematografica americana e alle sue usanze, nella speranza di poter influenzarne le tematiche interne e la sensibilità artistica per meglio allinearla alla linea politica MAGA. Non rimane quindi che attendere ulteriori sviluppi su quello che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un tema scottante in quel di Hollywood.
A cavallo tra gli anni ’90 e 2000 Rush Hour è stato uno dei franchise più popolari di Hollywood, sostenuto dalla chimica tra Jackie Chan e Chris Tucker. Il primo capitolo,Rush Hour – Due mine vaganti, vide la luce nel 1998 ed ebbe due seguiti:Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2del 2001 eRush Hour – Missione Pariginel 2007. I tre film hanno incassato oltre 850 milioni di dollari in tutto il mondo e ottenuto un enorme successo anche in Cina, un mercato che spesso rimane solo sfiorato da Hollywood.
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Foto: Anna Moneymaker / Getty Images / MovieStillsDB
Fonte: Semafor
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