Per anni, Disney ha cercato la formula perfetta per costruire un nuovo universo fantasy capace di parlare alle giovani generazioni. Ora, con Impossible Creatures, sembra finalmente averla trovata. Il colosso di Burbank ha infatti acquisito i diritti cinematografici della saga letteraria di Katherine Rundell, una delle autrici più acclamate degli ultimi anni, con l’intento di trasformarla in un grande franchise cinematografico.
L’accordo, secondo quanto riportato da Deadline, è stato chiuso dopo una lunga trattativa che ha visto Disney superare concorrenti del calibro di Netflix e Warner Bros.. Un investimento a sette cifre che testimonia la fiducia dello studio nel potenziale della serie, già considerata da molti come la nuova grande saga fantasy per ragazzi.
La storia di Impossible Creatures, iniziata nel 2023 e composta da cinque libri, segue le avventure di Christopher, un ragazzo che scopre l’esistenza di un mondo segreto popolato da animali magici e da Mal, una ragazza coraggiosa che diventa la sua compagna di viaggio in una missione per salvare quelle creature dall’estinzione. È un racconto di amicizia, scoperta e responsabilità, dove la fantasia si intreccia a temi attuali come la difesa della natura e la convivenza tra diversità.
La stessa Rundell — premiata come Author of the Year e Children’s Book of the Year ai British Book Awards 2024 — firmerà anche la sceneggiatura dei primi due film, in collaborazione diretta con i Walt Disney Studios. «Sono entusiasta di portare questo mondo sullo schermo con Disney», ha dichiarato l’autrice. «Il nostro obiettivo è creare una saga che possa emozionare e ispirare le famiglie di tutto il mondo».
Per Disney, Impossible Creatures rappresenta molto più di un semplice adattamento. È il tentativo di riconquistare il pubblico giovane, quello cresciuto con Harry Potter e ormai abituato alle saghe in streaming. Negli ultimi anni la major ha puntato principalmente su franchise consolidati come Star Wars e Marvel, ma la stanchezza del pubblico e la difficoltà di creare nuovi mondi narrativi hanno spinto lo studio a cercare nuove strade.
Il CEO Bob Iger ha dichiarato: «Quando ho letto Impossible Creatures, ho capito subito che apparteneva a Disney. È un universo pieno di meraviglia e possibilità». E in effetti, tra creature fantastiche, scenari incantati e un tono avventuroso che ricorda i grandi classici del passato, il progetto sembra già pronto a colmare un vuoto lasciato da tempo nel panorama cinematografico.
L’ultima grande incursione di Disney nel genere risale a Le cronache di Narnia, un esperimento partito con successo ma poi naufragato dopo il secondo film. Ora, con la crescente popolarità di autori come Rundell e l’interesse rinnovato per le saghe per ragazzi, la casa di Topolino punta a costruire un mondo nuovo, visivamente spettacolare e narrativamente coerente.
Se il progetto dovesse mantenere le promesse, Impossible Creatures potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il fantasy Disney, una che non si limita a reinventare vecchi classici ma crea miti contemporanei. Un universo dove l’avventura torna a essere meraviglia, e dove i giovani spettatori possono ritrovare quel senso di scoperta che ha reso immortale la magia di Hogwarts.
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