Criminal Minds, Mandy Patinkin si pente di aver recitato nella serie

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Tra le serie tv più longeve della storia merita un posto d’onore il poliziesco Criminal Minds.

Ideata da Jeff Davis, viene trasmessa dal 2005 e in questo ventennio la messa in onda è stata interrotta solo per due anni per via della pandemia del Covid. Sembra che le avventure della squadra speciale di psicocriminologi dell’FBI, incaricata di tracciare il profilo psicologico dei più pericolosi serial killer, continuino a far presa sul pubblico. Anche noi abbiamo cercato di comprendere il segreto del successo di questa longeva formula. Nel corso degli oltre 300 episodi tanti sono gli attori che si sono aggiunti al cast, mentre altri hanno deciso di lasciare lo show e dedicarsi ad altri progetti. Per qualunque star tuttavia è stata una fortuna poter partecipare a Criminal Minds, una serie tv che ha regalato loro una grande visibilità. Tuttavia pare proprio che uno degli interpreti principali del poliziesco non sia felice di essere associato a questo show.

Stiamo parlando di Mandy Patinkin, che ha confessato di essersi pentito di aver recitato nelle prime stagioni di Criminal Minds.

Per le prime tre stagioni della serie tv l’attore statunitense ha vestito i panni di Jason Gideon, uno dei fondatori della Behavioral Analysis Unit dell’FBI. Considerato il profiler più esperto del gruppo, ha offerto numerose volte il suo cruciale aiuto nella cattura di tanti pericolosi serial killer. Dopo aver assistito a tanti omicidi e aver visto addirittura una sua amica brutalmente uccisa, Jason Gideon ha deciso di fare un passo indietro e ritirarsi. Sembra che la violenza, che era spesso al centro delle puntate di Criminal Minds, disturbasse oltremodo Mandy Patinkin, al punto da fargli tirare un sospiro di sollievo quando è uscito dal cast. L’attore in un’intervista, rilasciata nel 2012 al New York Magazine e che è tornata virale in questi giorni, ha spiegato che non condivideva la misoginia della serie e che temeva che Criminal Minds gli avrebbe rovinato la carriera. Ecco cosa ha detto:

Non avrei mai immaginato che [gli sceneggiatori di Criminal Minds] avrebbero mostrato così tante donne uccise e violentate… settimana dopo settimana, anno dopo anno. È stato molto distruttivo per la mia anima e per la mia personalità. Dopo aver lasciato lo show, non pensavo che avrei lavorato di nuovo in televisione.”

Anche in un’altra occasione Mandy Patinkin ha parlato male di Criminal Minds.

L’interprete ha ammesso di aver accettato quel ruolo solo perché gli offriva una buona stabilità finanziaria. Ha detto a Thane Rosenbaum al 92nd Street Y: “Sono stato cresciuto preoccupandomi dei [soldi], anche se non era necessario. Non c’era bisogno che credessi al materiale scritto sulla pagina, ma dovevo infondere la mia realtà alla storia”. Mentre recitava in Criminal Minds, allora provava “ad andare mentalmente” in un luogo “oltre l’oscurità“. Mandy Patinkin ha concluso: “Sono contento di aver ottenuto i soldi… ma non ne vado orgoglioso.

Nel frattempo prosegue la messa in onda di Criminal Minds, una serie tv che è semplicemente immortale. Ed ecco 10 cose che rischi di fare se guardi troppo la serie tv. Ma abbiamo ancora bisogno dei procedural? Ecco perché serie come CSI e NCIS non smettono mai di piacerci.





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