Il futuro della saga di Creed è finalmente più nitido. Dopo mesi di speculazioni, Michael B. Jordan ha rotto il silenzio confermando non solo che Creed 4 si farà, ma anche che il franchise nato da Rocky è pronto a espandersi in direzioni del tutto nuove. L’attore e regista, che ha debuttato nei panni di Adonis Creed nel 2015 sotto la guida di Ryan Coogler, ha spiegato a Variety di essere pronto a tornare nel ruolo — anche se, nel lungo periodo, immagina per sé una posizione diversa all’interno della saga.
Jordan ha infatti sottolineato che il mondo narrativo di Creed ha ancora molto da offrire: «È un franchise che è stato incredibilmente generoso con me. C’è ancora qualcosa da esplorare», ha spiegato. Al tempo stesso, però, ammette di non voler “combattere sul ring per i prossimi quindici anni”, lasciando intendere che il suo coinvolgimento in futuro potrebbe gradualmente spostarsi dietro la macchina da presa o verso un ruolo da mentore, come avvenuto per Sylvester Stallone nei primi film della trilogia.
La vera novità, però, riguarda l’espansione del cosiddetto “Creed-verse”. Jordan ha confermato l’esistenza di uno spinoff televisivo incentrato sulla giovane Amara Creed, la figlia di Adonis e Bianca. Il progetto — già acquisito da Amazon — racconterà nuovi capitoli della saga attraverso personaggi emergenti della palestra Delphi, luogo storico anche della serie Rocky. Non è ancora chiaro se il titolo Delphi rimarrà quello definitivo, né se il ruolo di Amara sarà reinterpretato da un’altra attrice in base all’età scelta per la protagonista.
Intanto, la serie sembra essere più vicina di Creed 4, che Jordan ha definito “inevitabile, ma senza una finestra di uscita precisa”. Il futuro del franchise, comunque, appare solido: mentre la saga cinematografica guarda avanti, anche il passato tornerà protagonista con I Play Rocky, in uscita il 26 novembre 2026, film che racconterà la genesi del primo Rocky con Anthony Ippolito nei panni di un giovanissimo Sylvester Stallone.
Fra sequel, nuove serie e un universo narrativo in espansione, la storia dei Creed — e l’eredità di Rocky Balboa — è quindi destinata a durare ancora a lungo.
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