I maghi del crimine sono tornati e, questa volta, hanno fatto sparire Dracula dal primo posto al box office italiano. Nel weekend del 13-16 novembre la vetta del podio è stata infatti conquistata da L’illusione perfetta – Now You See Me, Now You Don’t, che ha riportato sul grande schermo la banda di illusionisti più famosa del cinema e ha dato un po’ di ossigeno a un mercato ancora lontano dai numeri dello scorso anno, ma in ripresa rispetto ai sette giorni precedenti.
Il terzo capitolo della saga distribuito da 01 Distribution ha esordito con 1.259.508 euro, il miglior avvio della serie in Italia. L’incasso supera l’apertura del primo Now You See Me, che nel luglio 2013 aveva debuttato con 1.097.432 euro per chiudere poi a 4.477.588 euro, e migliora anche il risultato di Now You See Me 2, che nel 2016 si era fermato a 1.083.143 euro nei primi cinque giorni per un totale finale di 2.913.266 euro. Un inizio che conferma quanto il pubblico italiano continui ad apprezzare il mix di heist movie e spettacolo da palcoscenico del franchise, che per non farsi mancare niente ha conquistato anche il primato al box office americano del weekend.
Alle spalle dei nuovi illusionisti resiste Dracula – L’amore perduto, che dopo aver guidato la classifica nel precedente, più debole weekend, cede la vetta ma mantiene una tenuta molto solida. Il film di Luc Besson raccoglie altri 792.672 euro e porta il totale a 4.621.925 euro, avvicinandosi ai 5 milioni e mettendo nel mirino il risultato di Dracula Untold, che si era fermato a 5.264.195 euro. Una performance che conferma l’attrattiva del nuovo vampiro di Matilda De Angelis e Christoph Waltz anche oltre l’effetto curiosità del primo weekend.
Sul terzo gradino del podio entra Il maestro di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino nei panni di un allenatore chiamato a lavorare con una giovane promessa del tennis. Il film chiude il weekend con 692.081 euro e raggiunge 736.339 euro includendo le anteprime. Il confronto con L’ultima notte di amore – 966.589 euro al debutto e 3.472.014 euro a fine corsa – è per ora a sfavore, ma il percorso resta in linea con altri titoli italiani di fascia medio-alta come Il campione, che si era assestato su 983.752 euro complessivi.
Fuori dal podio, La vita va così di Riccardo Milani continua a confermarsi come uno dei successi italiani della stagione: altri 623.139 euro spingono il totale a 6.141.924 euro, a poca distanza dai 7,4 milioni raggiunti lo scorso anno da Un mondo a parte. Cinque secondi di Paolo Virzì aggiunge 426.032 euro e arriva a 2.211.400 euro, sempre più vicino agli incassi di Baci e abbracci (2.374.740 euro). Prosegue bene anche il percorso di Predator – Badlands, che con 412.576 euro tocca 1.377.164 euro, avvicinandosi ai 1.632.360 euro di Predators.
Tra le novità spicca The Running Man, settimo con 317.187 euro, mentre Un semplice incidente di Jafar Panahi difende l’ottava posizione con 227.503 euro e un totale di 571.405 euro, confermandosi il terzo miglior risultato italiano per il regista dopo Il cerchio e Taxi Teheran. Nono posto per il family Paw Patrol – Missione Natale, che in soli due giorni incassa 160.782 euro, e decima posizione per Bugonia di Yorgos Lanthimos, che con 157.409 euro raggiunge 1.851.620 euro complessivi.
Nel complesso il weekend del 13-16 novembre ha registrato 6.509.196 euro e 876.197 spettatori, con una crescita del 6,9% rispetto ai 6.087.702 euro del fine settimana precedente. Il confronto con lo stesso periodo del 2024 resta però pesante: dodici mesi fa il box office valeva 10.194.244 euro, trainato dal debutto de Il Gladiatore II e dalla tenuta de Il ragazzo dai pantaloni rosa, per un calo attuale del 36%. Un divario che racconta bene la fragilità del mercato, ma anche la capacità di franchise riconoscibili – dai maghi del crimine ai vampiri – di riportare il pubblico in sala in attesa dei grandi titoli delle feste.
Fonte: Box Office
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