New York – 26 agosto 2025.
Jannik Sinner torna sul cemento di Flushing Meadows e lo fa da campione in carica, con una prestazione impeccabile che lo conferma tra i grandi protagonisti del tennis mondiale. L’azzurro ha superato con autorità il ceco Vit Kopriva al primo turno degli US Open 2025, chiudendo con un netto 6-1 6-1 6-2 in poco più di un’ora e mezza di gioco.
Le parole di Jannik
Al termine del match, Sinner ha dichiarato:
“È fantastico essere di nuovo qui. Ovviamente è un torneo molto speciale. L’atmosfera qui è sempre fantastica. Grazie a tutti per essere venuti, per avermi fatto il tifo e per avermi supportato. Sono molto felice di essere di nuovo in salute. Abbiamo fatto del nostro meglio per essere nella migliore forma possibile. Sono molto contento della prestazione di oggi. Vediamo cosa succederà. Fisicamente sto bene. Per il tennis, alcune cose molto positive, su altre dobbiamo lavorarci.”
Parole che testimoniano la sua concentrazione e la voglia di difendere fino in fondo il titolo conquistato lo scorso anno.
Numeri da campione
Quella contro Kopriva è stata l’ottava vittoria consecutiva agli US Open per Sinner e il ventiduesimo successo di fila sul cemento negli Slam. Non aveva mai cominciato un Major con un’affermazione così netta: tre set dominati, con pochissimi errori e colpi vincenti che hanno infiammato il pubblico di New York.
Un debutto da sogno
La partita è stata a senso unico. Con risposte precise e un dritto in grande spolvero, Sinner ha indirizzato subito l’incontro, strappando più volte il servizio al suo avversario. Il punto finale è arrivato con un dritto vincente che ha sancito il 6-1 6-1 6-2 e l’ovazione del pubblico dell’Arthur Ashe Stadium.
Verso nuove sfide
Con questa vittoria, Jannik conferma il suo straordinario stato di forma dopo lo stop precauzionale a Cincinnati e guarda con fiducia ai prossimi impegni. Gli occhi sono puntati sul numero uno del mondo: il sogno è continuare il percorso e arrivare fino in fondo a New York, difendendo il titolo che lo scorso anno lo ha consacrato nella storia del tennis italiano.