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YouTube Music lancia host AI che commentano i brani musicali

YouTube Music lancia host AI che commentano i brani musicali

YouTube Music sta sperimentando una nuova funzione, gli host AI che commentano i brani, raccontano aneddoti sugli artisti e condividono curiosità sui fan. Un’esperienza che ricorda il DJ AI di Spotify, ma con un tocco più narrativo e personalizzato.

YouTube Music testa host AI che raccontano storie sugli artisti e curiosità

La novità nasce da YouTube Labs, il nuovo laboratorio sperimentale della piattaforma dedicato all’AI. Qui, gli utenti possono testare funzioni in anteprima e contribuire con i loro feedback. Gli host AI sono parte di una serie di esperimenti che includono anche radio personalizzate generate da prompt testuali e strumenti per la creazione di Short con l’intelligenza artificiale.

Gli host AI non si limitano a mettere su una canzone e basta. Mentre si ascolta quel riff di chitarra, raccontano che è stato registrato in una sessione notturna improvvisata, oppure svelano che quel verso nasconde un riferimento a un film degli anni ’80. Gli host AI catturano proprio questa magia: trasformano ogni brano in una piccola storia. Magari si scopre che il proprio cantante preferito ha scritto quella ballad durante un viaggio in treno, o che quella melodia che emoziona tanto ha influenzato generazioni di musicisti. In questo modo l’ascolto diventa un’esperienza, non solo un sottofondo.

YouTube Labs: il laboratorio aperto a tutti (quasi)

YouTube Labs è accessibile a tutti gli utenti, senza bisogno di abbonamento Premium. Tuttavia, solo un numero limitato di partecipanti negli Stati Uniti potrà testare gli host AI per ora. La piattaforma sta raccogliendo feedback per migliorare l’esperienza prima di un eventuale lancio globale.

L’AI sì, ma non a qualunque costo

Mentre YouTube spinge forte sul pedale dell’acceleratore dell’AI, non perde di vista la qualità. La piattaforma ha aggiornato le sue policy per contrastare i contenuti “non autentici” generati in serie, cercando di evitare il fenomeno dell’AI Slop, i video spazzatura generati con l’AI che hanno invaso altri social. Lo scopo è chiaro, YouTube vuole che gli utenti usino l’AI per arricchire l’esperienza, non per riempire il feed di contenuti ripetitivi e di scarso valore.

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