X ha pubblicato il primo report sulla trasparenza dall’acquisizione di Elon Musk avvenuta a fine 2022 (il precedente copriva il secondo semestre 2021). Nel documento sono elencate tutti gli interventi effettuati dall’azienda californiana tra gennaio e giugno 2024 per la violazione delle regole del social network. Nei primi sei mesi sono stati sospesi quasi 5,3 milioni di account.
Oltre 90.000 richieste dai governi
Nel report sulla trasparenza sono indicati gli interventi effettuati automaticamente o manualmente dai moderatori in seguito alle segnalazioni degli utenti. Queste ultime sono state oltre 224 milioni tra gennaio e giugno 2024. La maggioranza di esse riguardano abusi e molestie (36,47%), seguiti da incitamento all’odio (29,85%) e contenuti violenti (17,85%).
Nei primi sei mesi dell’anno sono stati sospesi quasi 5,3 milioni di account, mentre oltre 10,6 milioni di post sono stati rimossi o etichettati. Il maggior numero di account sospesi (quasi 2,8 milioni) hanno pubblicato contenuti CSAM (Child Sexual Abuse Material), ovvero immagini o video pedopornografici. Il maggior numero di post rimossi o etichettati (circa 4,95 milioni) riguardano l’incitamento all’odio.
Una specifica sezione del report elenca gli interventi effettuati in seguito alle richieste dei governi. Le richieste di informazioni sugli account sono state 18.737, il 58,82% delle quali sono state soddisfatte. Le richieste di chiusura degli account sono state invece 72.703, il 70,82% delle quali sono state soddisfatte. Il paese con più richieste è il Giappone (46.648).
Non sono note quelle arrivate dal Brasile. In seguito al rifiuto di chiudere alcuni account è iniziato uno scontro tra X e un giudice della Corte Suprema. L’accesso al social network è stato bloccato a fine agosto, ma il ban verrà rimosso nei prossimi giorni.
Uno specifico report sulla trasparenza deve essere pubblicato ogni sei mesi per rispettare l’obbligo del Digital Services Act. Il più recente è disponibile da aprile.