Windows diventa un sistema operativo AI, il web insorge

Microsoft ha un sogno: vuole trasformare Windows 11 in un assistente AI capace di comprendere il contesto, analizzare ciò che appare sullo schermo e fare cose al posto nostro… Gli utenti hanno reagito com’era prevedibile: malissimo. Tanto Microsoft è stata costretta a disabilitare i commenti sotto il post del responsabile di Windows.

Microsoft vuole trasformare Windows in un sistema operativo agentico

Pavan Davuluri, responsabile di Windows, aveva già accennato a questi piani in precedenza. Inoltre, Microsoft sta lavorando al Model Context Protocol (MCP) per Windows 11, un tentativo di trasformare il sistema operativo in quella che chiamano una piattaforma “agentica”. L’idea è essenzialmente rendere Windows un sistema operativo guidato dall’intelligenza artificiale, in cui gli agenti AI si integrano con le applicazioni native e intervengono direttamente nelle attività dell’utente. In soldoni, l’obiettivo è permettere all’AI di svolgere azioni autonomamente, anche senza un comando esplicito.

Qualche giorno fa, Davuluri ha condiviso il suo entusiasmo su X, con un post in cui sembrava ansioso di rivelare i piani per il sistema operativo agentico all’evento Ignite. Windows si sta evolvendo in un sistema operativo agentico, collegando dispositivi, cloud e AI per sbloccare la produttività e garantire la sicurezza del lavoro ovunque, ha scritto.

Gli utenti non ci stanno

Purtroppo per lui e per Microsoft, la risposta degli utenti è stata tutt’altro che entusiasta. Anzi, è stata talmente negativa che i commenti sotto quel post sono stati disabilitati. Prima di sparire, però, molti di quei commenti avevano ricevuto un numero altissimo di voti positivi, segno inequivocabile che la gente non vuole affatto un Windows che si comporta come agente AI.

I commenti degli utenti erano una rassegna di frustrazioni accumulate nel tempo. Microsoft continua a spingere sull’AI mentre gli utenti chiedono solo un sistema operativo che funzioni bene, senza bug e senza consumare risorse.

La minaccia di abbandonare Windows

Alcuni utenti sono arrivati a dire che abbandoneranno Windows e i prodotti Microsoft 365 a causa dell’implementazione eccessiva di funzioni che non vogliono. Non è la prima volta che gli utenti fanno questa minaccia. Stavolta però, il malcontento sembra più diffuso del solito. La sensazione è che Microsoft stia prendendo una direzione che gli utenti non condividono affatto, trascurando i problemi concreti di Windows.

I commenti sul thread sono stati disabilitati, come detto, ma il messaggio è chiaro: la gente vuole un sistema operativo veloce, stabile e che non provi a fare tutto da solo. Non un assistente invadente che sbircia mentre si lavora.

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