Site icon visionedigitale.it

Windows 11 si trasforma, gli agenti AI nella barra delle applicazioni

Windows 11 si trasforma, gli agenti AI nella barra delle applicazioni

I nostri PC stanno per essere invasi da agenti AI, che sgobberanno in background mentre noi ci dedichiamo a questioni più importanti, così ha deciso Microsoft. La barra delle applicazioni diventerà il quartier generale di una squadra di assistenti digitali pronti all’azione.

Il nostro obiettivo è garantire che ogni utente possa sfruttare i superpoteri dell’AI, ha dichiarato Navjot Virk, vicepresidente di Windows Experiences. Il concetto è tanto ambizioso quanto inquietante: trasformare Windows in un ecosistema dove gli agenti AI non sono un’aggiunta esterna, ma parte integrante del DNA del sistema operativo.

Microsoft rivoluziona Windows 11, arrivano gli agenti AI nella barra delle applicazioni

Gli agenti AI possono cercare dati mentre si lavora su altro, ficcare il naso nei propri file per automatizzare quella roba noiosa che ti tocca fare ogni settimana, o gestire compiti amministrativi che fanno venire voglia di buttare il computer dalla finestra. Una volta assegnato il compito, l’agente si ritira discretamente nella barra delle applicazioni e lavora in sottofondo.

Per sapere cosa sta combinando basta passare il mouse sull’icona. Microsoft ha pensato anche ai dettagli visivi: un punto esclamativo giallo quando l’agente ha bisogno di aiuto, un segno di spunta verde quando ha completato la missione.

Ask Copilot diventa il tuttofare di Windows

La nuova funzione Ask Copilot nella barra delle applicazioni è Microsoft che cerca di unire tutto in un unico punto. È possibile cercare file locali alla velocità della luce, avviare conversazioni con Microsoft 365 Copilot, e lanciare agenti AI senza dover aprire cinquanta finestre diverse. Invece di bombardare con applicazioni a schermo intero, appare una finestra mobile minimalista dove interagire con gli agenti o con Copilot stesso.

È già salita l’ansia?… Ma c’è una buona notizia, gli agenti AI e Copilot sono facoltativi. Chi preferisce che Windows rimanga il buon vecchio sistema operativo senza fronzoli digitali senzienti, può tranquillamente ignorare tutta questa parata tecnologica.

Va detto però, che gli agenti non girano liberamente per Windows. Microsoft ha creato un vero e proprio workspace separato, una sandbox dove ogni agente opera con il proprio account Windows. È un ambiente controllato, verificabile, dove gli assistenti digitali possono smanettare con il software senza combinare disastri nel desktop principale.

Perché tutta questa paranoia sulla sicurezza? Beh, anche Microsoft sa che i modelli AI non sono infallibili. Meglio che gli esperimenti vadano in fumo in un ambiente separato piuttosto che vedere il proprio desktop trasformato in un campo minato. Il tutto si basa sul Model Context Protocol (MCP), un framework che permette agli agenti di trovare strumenti e altri agenti attraverso un registro gestito in modo sicuro.

Copilot invade Esplora file (e non solo)

Ma gli agenti nella barra delle applicazioni sono solo l’inizio. Microsoft sta infilando Copilot ovunque. Esplora file ora include Copilot integrato. Si può riassumere un documento con un clic, fare domande sui file, o addirittura far scrivere bozze di email basate sul contenuto di un documento.

Click to Do sui PC Copilot Plus ora può convertire qualsiasi tabella trovata sul web o sul PC in un documento Excel modificabile. La parte interessante è il mix ibrido: IA locale sui PC Copilot Plus per le cose veloci, IA cloud tramite Copilot per le robe più complesse. Microsoft sta giocando su due tavoli contemporaneamente, e finora sembra funzionare.

L’invasione dell’AI continua

Una nuova funzione di assistenza alla scrittura permette di riscrivere e comporre testi in qualsiasi casella di Windows 11, persino offline sui PC Copilot Plus. Outlook riceve riassunti generati dall’intelligenza artificiale, Word ottiene testo alternativo automatico per le immagini, e sta arrivando una funzione di “dettatura fluida” che trasforma il parlato in testo con grammatica e punteggiatura corrette.

Il servizio Windows 365, quei PC cloud a cui si accede da qualsiasi dispositivo, ha già tutte le funzionalità di Copilot Plus e accesso alle features cloud.

Per chi odia l’AI…

Microsoft non ha dimenticato chi preferisce le novità concrete alle fantasie futuristiche. BitLocker con accelerazione hardware arriverà l’anno prossimo, ma richiederà dispositivi di nuova generazione con chip ancora da annunciare. All’inizio del 2026 arriva l’integrazione di Sysmon in Windows, rendendo più facile la vita ai team di sicurezza. Windows Hello riceve un aggiornamento visivo e il nuovo gestore di passkey funzionerà con Microsoft Password Manager, 1Password e Bitwarden.

Exit mobile version