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Windows 11 e AI: Companions per la barra delle applicazioni

Windows 11 e AI: Companions per la barra delle applicazioni

L’ennesima iniezione di intelligenza artificiale in Windows 11 potrebbe avere come obiettivo la barra delle applicazioni: Microsoft avrebbe avviato i test di una funzionalità chiamata Companions. Non è ancora ben chiaro di cosa si possa trattare, ma tutti gli indizi portano a una sorta di assistente in grado di fornire suggerimenti mirati.

Companions: altra novità AI per Windows 11?

A notare la novità sono state due fonti solitamente molto affidabili per quanto riguarda le caratteristiche in arrivo sulla piattaforma, Xeno e phantomofearth, facendo coincidere l’inizio dei test con la build 26454 di Windows Server. Un riferimento diretto è stato individuato all’interno delle Impostazioni.

In assenza di una presentazione o descrizione ufficiale, è possibile solo ipotizzare la natura di Companions. Potrebbe essere il nuovo nome attribuito a una funzionalità AI avvistata nelle release di anteprima a novembre, come già scritto. Un assistente in grado di consigliare applicazioni, siti, le schede da raggruppare e agganciare ai lati dello schermo e altro ancora. Allora si parlò dicompagni sulla barra delle applicazioni, di estensibilità della barra delle applicazioni e dell’opzione controlla la visibilità dei compagni agenti sulla barra delle applicazioni.

Nessuna informazione è trapelata in merito a un’eventuale tempistica per il debutto. Sappiamo che all’orizzonte c’è il rilascio dell’aggiornamento 25H2, previsto entro l’autunno. Tra gli obiettivi dell’update c’è quello di incrementare le prestazioni. Più avanti, forse entro il 2026, dovrebbe poi toccare a Windows 12. La prossima edizione del sistema operativo potrebbe puntare tutto proprio sull’intelligenza artificiale, in linea con il trend del momento.

La barra delle applicazioni, da sempre elemento di importanza centrale per ogni sistema operativo, è stata oggetto negli ultimi anni di numerosi cambiamenti e test (non sempre andati a buon fine) voluti da Microsoft. Tra i più significativi c’è quello che, di recente, ha provato a valutare i feedback relativi all’introduzione di icone più piccole.

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