Windows 11, arriva il copia-incolla con lAI in locale

Microsoft sta trasformando Advanced Paste, lo strumento per il copia-incolla avanzato integrato in PowerToys per Windows 11, in qualcosa che finalmente ha senso dal punto di vista della privacy e del portafoglio. Con l’aggiornamento 0.96, ora si può far girare l’intelligenza artificiale direttamente sul proprio dispositivo invece di mandare tutto nel cloud ogni volta che si vuole tradurre o riassumere del testo copiato.

Advanced Paste usa l’AI locale

La novità principale è il supporto per modelli di intelligenza artificiale locali tramite Foundry Local di Microsoft o Ollama open source. Entrambi eseguono i modelli sull’unità di elaborazione neurale (NPU) del dispositivo invece di connettersi a server remoti. Perciò non è più necessario pagare crediti API per fare cose basilari come tradurre testo, e i dati rimangono sul proprio computer invece di viaggiare su Internet fino ai datacenter di qualche azienda tech.

Chi mai usato Advanced Paste con l’intelligenza artificiale prima di questo aggiornamento, sa che doveva collegarlo a OpenAI e usare crediti API ogni volta che si chiedeva all’AI di fare qualcosa. Si volva tradurre una frase copiata dal francese all’italiano? Servivano i crediti API. Riassumere un paragrafo lungo? Altri crediti. Non erano costi astronomici, ma si accumulavano, soprattutto se si usava lo strumento frequentemente.

Ora, con i modelli locali, si può fare tutte queste operazioni senza connessione Internet e senza spendere un centesimo. L’AI gira sulla NPU del dispositivo, quella unità di elaborazione neurale che i produttori di chip continuano a metterci dentro sostenendo che è il futuro, e che finalmente sta dimostrando di servire a qualcosa di concreto invece che essere solo marketing.

Più modelli supportati, più scelta

Oltre al supporto per l’AI in locale, Advanced Paste funzionerà con molti altri modelli online, inclusi Azure OpenAI, Gemini di Google e Mistral. Prima l’integrazione era limitata solo a OpenAI. Ora gli utenti hanno una scelta. È un approccio più aperto di quanto Microsoft di solito adotti, e va bene così.

Il nuovo design mostra cosa è stato copiato

C’è anche una modifica al design di Advanced Paste. Ora lo strumento mostra il contenuto corrente degli appunti prima che si faccia qualsiasi operazione. Include anche un menu a tendina per la selezione del modello, quindi si può rapidamente scegliere se usare il modello locale, OpenAI, Gemini o qualsiasi altro modello configurato senza dover andare nelle impostazioni ogni volta.

Perché l’AI locale ha senso

L’intelligenza artificiale in locale risolve diversi problemi contemporaneamente. Primo, la privacy: i dati non lasciano mai il dispositivo, ed è importante quando si lavora con informazioni sensibili o semplicemente non si vuole che ogni azione venga registrata su server remoti. Secondo, i costi: non si paga per le chiamate API. Terzo, la velocità: l’elaborazione locale può essere più rapida della connessione a server cloud, specialmente se si ha una buona NPU e una connessione Internet mediocre.

Ovviamente i modelli locali sono generalmente meno capaci dei modelli cloud più grandi. Un modello che gira sulla NPU del laptop non avrà mai le stesse capacità di GPT-5 che gira su datacenter giganti con GPU specializzate. Ma per compiti basilari come tradurre testo, riassumere paragrafi, o riformattare contenuti copiati, i modelli locali sono più che sufficienti. E se si ha bisogno di qualcosa di più potente, si può sempre selezionare un modello cloud dal menu a tendina.

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