Site icon visionedigitale.it

Windows 11 aggiunge l’audio condiviso, musica su più dispositivi

Windows 11 aggiunge l'audio condiviso, musica su più dispositivi

Chi non ha mai desiderato ascoltare la stessa canzone in più punti della casa? Dalle cuffie, dagli altoparlanti del PC e magari anche dall’altoparlante Bluetooth in cucina? Su Windows 11, finora, era come chiedere al sistema operativo di fare un salto mortale… Tecnicamente possibile, ma solo con software di terze parti e una buona dose di pazienza.

Windows 11 introduce l’audio condiviso per ascoltare la musica su più dispositivi contemporaneamente

Microsoft ora semplifica tutto con l’audio condiviso (Shared Audio), un toggle nascosto nelle build di anteprima che permette di condividere l’audio su più dispositivi.

Windows 11, nella sua forma attuale, non offre un modo rapido e semplice per riprodurre audio su più di un dispositivo. Per farlo, finora era necessario armeggiare con software di terze parti o rassegnarsi a scegliere solo le cuffie o gli altoparlanti del PC o lo cassa Bluetooth. Un po’ assurdo nel 2025, ma…

Il leaker phantomofearth che ha rivelato che le ultime build di anteprima di Windows 11 nascondono un toggle nelle impostazioni rapide. Basta andare su “Audio condiviso” nel centro di controllo, selezionare due o più dispositivi disponibili, e cliccare su di “Condividi”. Niente configurazioni complesse, e soprattutto niente software esterni.

Questa funzione potrebbe rivoluzionare diversi scenari quotidiani. Immaginiamo i podcaster e gli streamer che devono monitorare l’audio attraverso le cuffie mentre catturano il suono del sistema per le registrazioni. O ai musicisti che vogliono ascoltare le proprie produzioni sia sui monitor che nelle cuffie per confrontare il suono.

Ma anche per uso casalingo. Chi non ha mai voluto ascoltare la stessa playlist mentre cucina (altoparlante Bluetooth) e quando si sposta in salotto (altoparlanti del PC)?

Quello che rende interessante questa funzione è proprio la sua accessibilità. È integrata nelle impostazioni rapide, e il processo è intuitivo. Anche se non ci sono ancora annunci ufficiali, la presenza di questa funzione nelle build di anteprima è un forte indicatore che Microsoft intende testarla e rilasciarla più ampiamente.

Quando arriverà per tutti

Microsoft non ha fornito una data ufficiale. La funzione è nascosta nelle build Dev e Beta, il che significa che probabilmente vedrà ulteriori test e prima del rilascio nella versione stabile di Windows 11. Ma considerando quanto questa funzionalità risolva un problema reale e diffuso, è probabile che arrivi relativamente presto.

Exit mobile version