WhatsApp lancia lapp ufficiale per Apple Watch, finalmente

Perché WhatsApp non ha mai avuto un’app dedicata per Apple Watch? Ah, boh, non chiedetelo a noi. L’app di messaggistica più usata al mondo, con miliardi di utenti, e uno degli smartwatch più popolari del pianeta. Sembrava un’accoppiata ovvia, eppure per anni Meta ha semplicemente… ignorato il problema.

Apple Watch avrà WhatsApp: l’app che mancava da sempre

Finalmente, dopo anni di inspiegabile assenza, WhatsApp sta sviluppando un’app nativa per Apple Watch. È in beta su TestFlight, e promette di fare quello che l’integrazione base delle notifiche iOS non ha mai fatto bene: permettere di gestire davvero le conversazioni WhatsApp direttamente dal polso.

Attualmente, quando si riceve una notifica WhatsApp sull’Apple Watch, le opzioni sono tristemente limitate. Si può leggere il messaggio, wow, che innovazione. E poi? Si può “Rispondere” o “Chiudere”. Se si sceglie di rispondere, il sistema propone risposte rapide preconfezionate tipo “Ciao!”, “Tutto bene?”, “Arrivo”, “OK”, “Certamente!”, o “Nessun problema!”.

Sono risposte che funzionano esattamente una volta su dieci nella vita reale. Perché sì, a volte va bene un laconico “OK”, ma altre volte la conversazione richiede qualcosa di più articolato di un “Certo!” generico. E allora si deve ricorrere alla barra di digitazione, se si ha la pazienza di usare una tastiera microscopica o dettare a voce, sperando che Siri non prenda fischi per fiaschi.

Oppure è possibile usare Scribble, quella funzione che permette di disegnare le lettere una per una col dito. Che è bellissima in teoria, ma nella pratica fa venire voglia di arrenderti e semplicemente tirare fuori l’iPhone dalla tasca come un essere umano normale.

L’app vera che fa cose vere

Ma l’app WhatsApp nativa per Apple Watch, quella che Meta sta testando ora, promette molto di più. Secondo MacRumors, che ha scovato i dettagli, oltre a leggere e rispondere ai messaggi sarà possibile anche reagire con emoji, inviare note vocali, e molto altro. Quel “molto altro” è vago al punto giusto per far sognare funzionalità che magari non ci saranno…

Il punto chiave è: tutto questo senza dover aprire l’app su un altro dispositivo. È possibile gestire conversazioni complete dal polso, con tutte le funzioni principali di WhatsApp a portata di tap. Certo, serve comunque un iPhone connesso con WhatsApp installato. L’Apple Watch non diventa magicamente indipendente, rimane un accessorio satellite dell’iPhone, come è sempre stato. Ma almeno non si dovrà più tirare fuori il telefono ogni volta che arriva un messaggio importante e si vuole rispondere con qualcosa di più elaborato di “OK”.

Quando arriverà (nessuno lo sa)

Quando arriverà quest’app miracolosa? Meta non ha annunciato una data. Per ora è semplicemente in test, con volontari coraggiosi che la provano e probabilmente segnalano bug che verranno risolti prima del lancio pubblico. Potrebbero passare settimane, mesi. Per ora, ci si dovrà accontentare delle notifiche base e delle risposte rapide preconfezionate. Oppure semplicemente arrendersi e usare l’iPhone come al solito.

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