Da oltre un anno, Meta ha avviato lo sviluppo della funzionalità che permetterà agli utenti di scambiare messaggi con Telegram e altre app. Gli esperti di WABetainfo hanno scoperto la novità in una recente versione beta di WhatsApp per Android, quindi il debutto ufficiale potrebbe essere imminente.
Come funziona l’interoperabilità
WhatsApp è uno dei Core Platform Service per i quali Meta ha ricevuto la designazione come gatekeeper. L’azienda di Menlo Park deve quindi garantire l’interoperabilità in base al Digital Markets Act (obbligo contestato da Apple). Ciò significa che gli utenti che usano WhatsApp potranno scambiare messaggi con altri servizi. Inizialmente verranno supportate le chat singole e quelle di gruppo.
La funzionalità dovrà essere attivata manualmente dall’utente nelle impostazioni. Verrà quindi mostrata una schermata simile a questa:
Meta aveva specificato che le app di terze parti devono utilizzare il protocollo Signal o uno equivalente per garantire la massima sicurezza delle conversazioni. L’interoperabilità non deve compromettere gli standard di sicurezza e privacy, quindi le app di terze parti devono supportare la crittografia end-to-end.
Nella beta 2.25.32.7 dell’app per Android è stata aggiunta la possibilità di effettuare chat di gruppo con terze parti. Si potrà inviare/ricevere testo, immagini, video, documenti e messaggi vocali, come avviene tra utenti che usano WhatsApp. L’utente potrà scegliere chi può aggiungerlo alla chat di gruppo (tutti, nessuno, solo contatti o solo contatti e persone che usano le app selezionate). Ciò limita la visibilità ed evita la ricezione di messaggi indesiderati.
Alcune funzionalità native di WhatsApp non saranno disponibili, come aggiornamenti di stato, sticker e messaggi effimeri. L’interoperabilità verrà offerta esclusivamente agli utenti europei. Non sarà quindi possibile scambiare messaggi tra utenti europei e utenti al di fuori dell’Europa, se una delle parti userà app diverse da WhatsApp.




