Nella guerra tra smartphone per gli esperti di cybersecurity della Malwarebytes LABS c’è un vincitore ed è Android e non iPhone. Questa volta però non si tratta di un confronto tra caratteristiche e specifiche, ma di sicurezza informatica e di come gli utenti si comportano quando sono connessi.
“Si tratta di quali possessori di dispositivi siano più sicuri online e, per molti versi, sono gli utenti Android a conquistare il primato“. Inizia così la nuova analisi dell’azienda. A differenza degli utenti Apple, quelli Android “condividono meno informazioni personali per offerte promozionali, utilizzano più frequentemente strumenti di sicurezza e creano e gestiscono più regolarmente password univoche per i loro numerosi account online“.
Ma non è tutto. Infatti, secondo questa ricerca, gli utenti Android sono meno vittime di truffe rispetto agli utenti iPhone. Alcuni punti chiave spiegano meglio la situazione. Ad esempio, chi ha un iPhone è più incline a comportamenti pericolosi online come acquistare da una fonte sconosciuta e inviare un messaggio diretto sui social media a un’azienda o a un venditore per ottenere uno sconto.
Inoltre, è ancora viva la leggenda che gli utenti Apple sono più al sicuro rispetto a quelli Android e Windows. Infatti, è proprio per questa errata convinzione che gli utenti iPhone prendono meno precauzioni di quelli Android. Solo il 21% ha detto di utilizzare software di sicurezza sul proprio iPhone e solo il 35% usa password univoche per i propri account.
Le conseguenze per gli utenti iPhone rispetto a quelli Android
Dalla ricerca di Malwarebytes LABS è emerso che “gli utenti iPhone erano leggermente più propensi rispetto agli utenti Android (55% rispetto al 50%) ad accettare la seguente affermazione: ‘Mi fido delle misure di sicurezza del mio cellulare/telefono per la mia sicurezza‘“.
Questa fiducia potrebbe avere un effetto negativo, in quanto gli utenti di iPhone non sentono la necessità di modificare il loro comportamento quando effettuano acquisti online e sono meno interessati (o semplicemente non ne sono a conoscenza) all’utilizzo di ulteriori misure di sicurezza informatica, come l’antivirus.
Purtroppo il comportamento poco sicuro di alcuni utenti iPhone non è sano e comporta conseguenze negative. Si parla di un 53% di utenti iPhone caduti nella trappola dei cybercriminali contro il 48% degli utenti Android. Ciò permette di riflettere su quali dovrebbero essere le precauzioni comportamentali e software che gli utenti Apple dovrebbero acquisire.