Un aggiornamento di Windows 11 24H2 può danneggiare gli SSD

La segnalazione è partita dal Giappone, da parte di un assemblatore e appassionato di PC che ha documentato un malfunzionamento grave causato dall’aggiornamento KB5063878 incluso nella release 24H2 di Windows 11. Il problema colpisce le unità di archiviazione, in particolare SSD NVMe e anche alcuni HDD. Sotto carichi prolungati di scrittura, diventano improvvisamente invisibili al sistema operativo. Le unità scompaiono da “Gestione disco” e i dati S.M.A.R.T. (cioè le informazioni diagnostiche rilevate e registrate in tempo reale dai dischi) non risultano più leggibili.

La criticità sembra emergere quando i volumi di scrittura continuativa superano i 50 GB e l’utilizzo del controller del drive oltrepassa il 60%.

Alcuni modelli, in particolare SSD con controller Phison senza DRAM, manifestano i sintomi anche con carichi inferiori. Il difetto appare dopo pochi minuti e si ripresenta anche dopo il riavvio, che ripristina temporaneamente la visibilità del disco ma non risolve il guasto.

L’assemblatore giapponese ipotizza un malfunzionamento della cache del sistema operativo, forse legato a un leak di memoria nell’area OS-buffered. Anche disattivare il buffer HMB non sembra avere effetto, escludendo analogie con bug precedenti come quello del WD SN770.

Sebbene inizialmente isolata, la segnalazione ha trovato riscontro nei commenti al thread su X, dove altri utenti riferiscono comportamenti simili, alimentando il sospetto che il problema possa non essere limitato a un singolo caso o a una configurazione specifica. Microsoft, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.

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