Più volte abbiamo parlato della truffa Wangiri. È facile ricordarla per la sua modalità di attacco così singolare e per le conseguenze devastanti che procura alle vittime cadute nella sua trappola. Purtroppo in questi giorni è tornata e sta già mettendo in pericolo migliaia di utenti italiani.
Tutto inizia con una chiamata alla quale è impossibile rispondere. Si tratta di un solo squillo che proviene da una numerazione internazionale e non italiana. Tutto è stato studiato per generare un misto di curiosità e panico nel destinatario della telefonata che comincia a chiedersi chi sia il mittente.
Ecco quindi che la truffa Wangiri diventa un predatore molto pericoloso. Infatti, se la vittima decide di richiamare non si accorge di essere in linea con una numerazione dalla tariffa elevata che prosciuga il credito telefonico o addebita costi molto alti in fattura. Così i criminali riescono a svuotare il conto delle vittime.
Tutti i numeri che nascondono la truffa Wangiri
Come dicevamo, solitamente la truffa Wangiri viene diffusa tramite numerazioni internazionali. Questo perché i criminali sfruttano la tecnologia VoIP per camuffare la vera numerazione ed evitare di finire sotto indagine lasciando tracce. Esistono prefissi internazionali e numeri che solitamente sono associati a questa truffa telefonica.
- +212 – Marocco
- +216 – Tunisia
- +234 – Nigeria
- +371 – Lettonia
- +375 – Bielorussia
- +381 – Serbia
- +420 – Repubblica Ceca
- +44 – Regno Unito
Ovviamente non si tratta di un elenco esaustivo e nemmeno indica che tutte le chiamate in arrivo con uno di questi prefissi nascondano la truffa Wangiri. Tuttavia, se non sei solito ricevere chiamate internazionali e lo squillo arriva da uno di questi prefissi potresti essere stato preso di mira dai cybercriminali.
Quindi ti consigliamo di non richiamare assolutamente. Può essere difficile, ma se fosse qualcuno che conosci o un’emergenza sicuramente ti richiamerebbe o ti invierebbe un messaggio per identificarsi. In questi casi meglio bloccare il numero e segnalarlo come spam.