The Witcher 4 e sequel di Cyberpunk, come vanno i lavori? Ce lo dice CD Projekt

Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram


In occasione della pubblicazione del rendiconto finanziario relativo alla prima metà del 2024, CD Projekt ha rilasciato sul proprio sito ufficiale un aggiornamento sullo stato dei progetti attualmente in cantiere. Si riconferma quanto avevamo già appreso a luglio: i lavori su The Witcher 4 “Polaris” sono quelli nello stato più avanzato. Nello specifico, la software house fa sapere che il team impegnato sul gioco, composto da 410 sviluppatori attivi, “è sempre più vicino all’importante traguardo della fine dell’attuale fase di pre-produzione“. E dunque ora “l’azienda si sta preparando per cominciare la fase di sviluppo a pieno regime”.

PROJECT ORION: SIAMO ANCORA ALLE BASI

La prima metà dell’anno è stata importante anche per Project Orion, ovvero il sequel di Cyberpunk 2077. CD Projekt fa sapere che lo studio di Boston sta gettando le basi” per il gioco: in sostanza, lo sviluppo sta uscendo ora da uno stadio embrionale. In compenso, grazie alle dichiarazioni rilasciate a fine giugno dall’executive producer Dan Hernberg e dall’associate game director Paweł Sasko, conosciamo già qualche retroscena sulla città che farà da sfondo al titolo.



Cyberpunk 2077, novit� sul sequel: come cambier� la citt� rispetto a Night City





Games
28 Giu


Nel corso di un recente incontro con gli azionisti, inoltre, CD Projekt ha fatto sapere di avere una visione per i propri titoli che non si fonda su sondaggi e pareri dei giocatori, almeno non per aspetti che non siano strettamente tecnici. Il CEO del CD Projekt Group, Michal Nowakowski, interrogato sul tema ha infatti dichiarato:

Ad essere onesto, in tutta la nostra vita da sviluppatori non ci siamo mai basati sui sondaggi. Conosciamo la nostra nicchia di riferimento, abbiamo esperienza e inoltre ci fidiamo del nostro istinto. Ovviamente effettuiamo delle ricerche e dei test per quanto concerne l’esperienza utente e l’interfaccia, ma sicuramente non su altri aspetti, come ad esempio su come dovrebbe dipanarsi la storia.

Nowakowski ha anche speso alcune parole per il REDkit di The Witcher 3: Wild Hunt rilasciato a maggio, ovvero uno strumento di modding che permette alla vasta community di appassionati di intervenire sul gioco modificandolo e creando nuove avventure, e continuando quindi a mantenere vivo l’interesse verso un titolo che ha ormai più di 9 anni sulle spalle:

Sono passati diversi mesi da quando i nostri strumenti di sviluppo sono stati rilasciati ai giocatori, e ci sono già una serie di interessanti progetti di modding in circolazione. Siamo felici di vedere l’impegno della community, che è ansiosa di condividere le sue idee portando nuova forza a The Witcher 3, che si prepara a celebrare il suo decimo anniversario l’anno prossimo.



Source link

Visite totale 2 , 1 visite oggi

Continua a leggere

Scorri verso l'alto