Switch 2, un modellino stampato in 3D mostra come potrebbe essere la nuova console Nintendo

Nella settimana che ci lasciamo alle spalle i rumor su Switch 2 hanno registrato una svolta improvvisa. Dalle parole, infatti, si è passati alle immagini di una presunta unità prototipale, e sono trapelati anche i file CAD che mostrerebbero il design finale della console: insomma, roba che scotta.

E proprio i file CAD sono uno strumento prezioso: mentre aspettiamo di capire se davvero a fine settembre o inizio ottobre Nintendo svelerà la sua nuova console, c’è chi si è messo all’opera per realizzare dei modellini di Switch 2. Ed è il caso della youtuber giapponese “小宁子 XNZ”, che ha confezionato grazie alla stampa 3D un mock-up molto convincente.

Il dummy di Switch 2 ci permette di farci un’idea più concreta di come potrebbe essere l’erede di Switch, con cui viene messa a confronto (nello specifico, col modello OLED). L’aumento di dimensioni, se il leak dei file CAD sarà poi confermato dalla realtà, è significativo, e per questo Nintendo ha optato per linee molto simili a quelle della console attuale ma più stondate, per migliorarne l’ergonomia. Ah: oltre alla porta USB-C posta nella parte bassa del dispositivo, ce n’è una seconda che invece è posizionata nella parte alta. Che Switch 2 sarebbe stata più grande di Switch, comunque, era atteso: i rumor da tempo concordano sul fatto che lo schermo avrà una diagonale di 8 pollici con risoluzione 1080p, contro i 6,2 pollici di Switch e i 7 pollici del modello OLED (con risoluzione 720p).

Più grande, sì: ma comunque un peso piuma se raffrontata invece con Steam Deck. Nintendo sembra aver optato anche questa volta per un compromesso tra dimensioni, peso (e quindi portabilità), autonomia e potenza hardware, mente la proposta di Valve è decisamente più ingombrante. Come detto in apertura, non c’è ancora niente di ufficiale: tuttavia immaginare Switch 2 come una versione più grande e più potente di Switch (e forse, chissà, con la funzionalità dual-screen in stile Wii U) resta uno scenario plausibile al di là della veridicità dei leak, che è ancora tutta da verificare.