Switch 2, il nome potrebbe non essere una sorpresa. Rumor su dual screen e prezzo

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I rumor sulla console che raccoglierà l’eredità di Nintendo Switch si susseguono da anni, e nelle ultime settimane sono diventati sempre più insistenti, con la presentazione che secondo le ultime voci potrebbe essere dietro l’angolo (c’è chi dice settembre, chi inizio ottobre). Curiosamente, tra i tanti aspetti toccati dalle indiscrezioni in questo lungo periodo, non c’è il nome, anche perché Nintendo è bravissima a conservare i suoi segreti. O almeno, non c’era fino ad oggi: da Famiboards infatti arriva una prima indicazione in questo senso. E potremmo dire che, per paradosso, il nome della prossima console Nintendo potrebbe essere sorprendente proprio perché non sarebbe una sorpresa.

UNA RISPOSTA SEMPLICE AD UN’EREDIT� DIFFICILE

Il colosso di Kyoto, infatti, avrebbe scelto “Switch 2”, ovvero il nome placeholder utilizzato dalla stampa e dagli appassionati per rivolgersi all’hardware ancora da presentare in assenza di notizie ufficiali. Il leaker sostiene che la produzione della console sia già iniziata con una quota di 1.000 unità al giorno per operaio. E rivela anche che Switch 2 dovrebbe essere un po’ più grande di Switch e avere cornici più sottili attorno al display (anche rispetto al modello OLED? Non è chiaro), oltre al fatto che la confezione mostra un logo con il numero 2 in bella vista.

Ovviamente occorre prendere queste soffiate con le pinze: ma al di là della veridicità, che verrà dimostrata solo a giochi fatti, restano comunque un buono stimolo per alcune riflessioni. Considerando la consolidata tendenza di Nintendo ad evitare denominazioni imperniate sulla banale progressione numerica, si tratterebbe di una svolta. Nel 3DS infatti non solo il numero precedeva il nome della console, ma non seguiva una logica di crescita lineare (si sarebbe dovuto chiamare Nintendo DS 2, per intenderci), ed era lì per rappresentare le funzionalità 3D. D’altra parte, come insegna il flop di Wii U, non è facile comunicare al pubblico che si trova davanti ad un nuovo prodotto conservando il nome principale ed aggiungendo un suffisso inedito.



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Games
13 Set


La nuova Switch, vista da fuori, somiglierà nelle caratteristiche principali a quella attuale, con un corpo centrale e due Joy-Con laterali da staccare e attaccare, a seconda delle modalità d’uso, con la differenza che l’aggancio dovrebbe essere magnetico e non più meccanico, almeno secondo quanto riportano i rumor. Certo, Nintendo avrà cura di differenziare il prodotto con dettagli estetici in grado di definirne l’identità, tra cui ipotizziamo il colore dei Joy-Con (il leaker parla di bianco e nero, ma detta così la confusione con Switch OLED sarebbe rischiosa), e scegliendo un linguaggio visivo per la confezione capace di evitare equivoci. Tuttavia, la scelta di chiamare la console “Switch 2” potrebbe essere sensata proprio perché è il modo più semplice ed efficace per comunicare al pubblico che si tratta di una nuova generazione di Switch.

SWITCH 2 IN STILE WII U: A QUESTO PUNTO CREDERCI HA SENSO

C’è un altro rumor molto interessante emerso per la prima volta ad agosto proprio su Famiboards, la stessa piattaforma da cui arriva oggi l’indiscrezione sul nome della console, e che da allora ha preso sempre più piede. Stiamo parlando della possibilità che Nintendo su Switch 2 possa far tornare, mutatis mutandis, la caratteristica chiave di Wii U. Le indiscrezioni parlano infatti di una “funzionalità dual screen”, ma il paragone non è certo col DS: il secondo schermo, oltre a quello della console stessa, è quello del TV. Occhio: qui i rumor potenzialmente si incrociano e si sommano, perché “Switch 2” potrebbe essere un nome che allude anche ai due schermi su cui sarà possibile giocare in contemporanea.

Questa caratteristica viene confermata ora anche da un report della testata Taiwan Economic Daily News, secondo cui Nintendo Switch 2 avrà una feature dual screen e un prezzo di 399 dollari. Il report parla anche di non meglio precisate “capacità AI”, e supponiamo che in questo caso il riferimento possa essere alla tecnologia DLSS di Nvidia. L’articolo non rivela novità particolari, e potrebbe essere un semplice riassunto delle voci più accreditate in circolazione: va comunque notato che sempre più fonti puntano nella stessa direzione.

E poi è tipico di Nintendo non abbandonare certe idee, ma provare a svilupparle generazione dopo generazione. La relazione tra una console portatile e il televisore è un pallino antico di Nintendo. Chi si ricorda il Super Game Boy per SNES del 1994 o ancora il Game Boy Player, ovvero quell’accessorio lanciato nel 2003 per GameCube che consentiva di giocare ai titoli per GameBoy, Game Boy Color e GameBoy Advance su TV? E poi c’è il caso di Wii U, dove questa idea ha preso corpo, ma senza incontrare il favore del pubblico.

Una funzionalità dual screen su Switch 2 potrebbe facilitare le sessioni multiplayer domestiche, offrendo un’alternativa allo split screen oltre a chicche aggiuntive per le sessioni single player (mappe, informazioni addizionali ma anche soluzioni di gameplay originali, come visto su Wii U). In questo caso però, a differenza di Wii U, il “cervello” sarebbe la console portatile, e quindi occorrerebbe inviare il segnale al dock e poi al TV, il tutto senza sacrificare le prestazioni e garantendo una latenza bassa. Per questo occorre ipotizzare che Nintendo abbia sviluppato (magari in sinergia con Nvidia, che fornirà il chip della console) un sistema in stile Miracast a bassa latenza, probabilmente con un raggio d’azione non esagerato. Se davvero la presentazione di Switch 2 è vicina, comunque, manca poco prima di scoprire come stanno davvero le cose.



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