Sviluppatori Android verificati: F-Droid contro Google

Circa un mese fa, Google ha annunciato che tutti gli sviluppatori dovranno confermare la loro identità per poter distribuire app Android, anche se usano canali alternativi al Play Store. F-Droid ha pubblicato un post sul sito ufficiale per evidenziare che la decisione dell’azienda di Mountain View causerà la fine di tutti i progetti open source.

Google vuole il controllo con la scusa dei malware

Google afferma che le app infette distribuite tramite sideloading sono oltre 50 volte superiori a quelle distribuite tramite Play Store. Ciò è dovuto all’anonimato dei cybercriminali che sfruttano nomi e brand noti per ingannare gli utenti.

A partire dal prossimo anno sarà obbligatoria la verifica per tutti gli sviluppatori, inclusi quelli che non usano lo store ufficiale. Solo se forniranno i dati richiesti, tra cui nome, indirizzo email e numero di telefono, potranno distribuire app Android.

F-Droid è uno degli store alternativi più popolari. Gli utenti possono trovare app gratuite e open source. Un team dedicato controlla il codice sorgente e, se non ci sono funzionalità nascoste (inserzioni, tracker o altre), genera il pacchetto per la distribuzione delle app. La chiave crittografica di F-Droid o quella privata dello sviluppatore garantisce che l’app non è stata modificata.

L’obbligo imposto da Google, che prevede il pagamento di un commissione di registrazione e il caricamento dei documenti di identità, causerà quasi certamente la fine di F-Droid e altri simili progetti. Google afferma che il sideloding è pericoloso. F-Droid sottolinea che molte app infette vengono pubblicate anche sul Play Store.

Tra l’altro, l’affermazione secondo cui è necessario rendere obbligatoria la registrazione degli sviluppatori per difendersi dal malware è falsa, in quanto il servizio Play Protect esegue la scansione e disattiva le app identificate come malware, indipendentemente dalla loro provenienza. F-Droid ritiene che l’obbligo sia solo una scusa per aumentare il controllo su Android (in pratica, Google diventerà come Apple).

Le autorità preposte dovrebbero esaminare attentamente la decisione di Google. Ostacolare l’istallazione di app da store alternativi potrebbe violare il Digital Markets Act in Europa. F-Droid suggerisce agli sviluppatori di contattare i legislatori in Europa e Stati Uniti. Google ha ricevuto una multa di 4,125 miliardi di euro nel 2018 proprio per abuso di potere dominante con Android.

Visite totale 2 , 2 visite oggi
Scorri verso l'alto