Steam avvisa i giocatori che comprano una licenza, non la copia di un gioco

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Nelle ultime ore su Steam sta iniziando a comparire un avviso nel carrello che chiarisce che gli acquisti effettuati sulla piattaforma non sono davvero per la copia di un videogioco, ma solo di una licenza per eseguirlo. A quanto pare Valve gioca d’anticipo su una legge della California che entrerà in vigore l’anno prossimo, che finalmente costringe le aziende ad ammettere che i contenuti digitali non diventano davvero proprietà di chi li compra.

La novità sembra già disponibile a livello globale, sia sull’app sia sul sito Web: abbiamo riscontri diretti anche in Italia, come potete vedere nello screenshot poco più in basso. Il messaggio completo recita che “L’acquisto di un prodotto digitale conferisce una licenza per il prodotto su Steam”. Non è perfettamente chiaro quando questa modifica sia andata online, perché Valve non ha rilasciato note ufficiali, ma vista la quantità di persone che lo usano è molto, molto probabile che sia stato notato nel giro di qualche ora appena.

La legge, formalmente chiamata AB 2426, è stata promulgata dal governatore della California Gavin Newsom la settimana scorsa. Non si applicherà ai contenuti digitali che si potranno permanentemente scaricare e mantenere online indipendentemente dalla piattaforma che li distribuisce, ma del resto è un sistema di distribuzione ormai desueto. Da notare che la legge non interesserà solo il gaming, ma qualsiasi forma di contenuto digitale – quindi anche film, serie TV, musica, podcast e tutto il resto. In altre parole: è lecito aspettarsi che nel corso dei prossimi mesi compariranno note analoghe a quella di Steam su un po’ tutti i grandi distributori multimediali digitali, da Google Play all’App Store.

Chi non si adeguerà sarà sostanzialmente colpevole di pubblicità ingannevole, e potrebbe incorrere in sanzioni amministrative. L’arrivo della legge è se vogliamo una conseguenza di una corda tirata troppo dai distributori – pensiamo per esempio a quando, in tempi recenti, Ubisoft ha cancellato The Crew dalle librerie dei giocatori che l’avevano comprato in seguito allo spegnimento dei server, o a quando Sony stava per cancellare intere stagioni e show di Discovery Channel dal PlayStation Store (anche per chi li aveva “comprati”).



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