Non è durata neanche due settimane la vita di Concord, l’hero shooter di Sony di cui si è parlato molto in questi giorni, ma che è stato giocato pochissimo, facendo segnare record negativi a raffica. La situazione dopo il lancio del 23 agosto non solo non è migliorata, ma è ulteriormente precipitata, con il numero di utenti attivi in contemporanea su Steam che era arrivato a 30 (avete letto bene, trenta).
VENDITE CHIUSE ORA, OFFLINE DAL 6 SETTEMBRE
Numeri imbarazzanti, per cui era naturale ipotizzare una mossa di Sony. Anche l’azienda è concorde: Concord è un fallimento clamoroso, meglio chiuderla qui. E così, con un post sul PlayStation Blog il colosso giapponese ha fatto sapere che la vendita del titolo (solo 25.000 le copie piazzate tra PS5 e PC) cesserà con effetto immediato, mentre il gioco sarà messo offline a partire da venerdì 6 settembre. I pochi che lo hanno acquistato per PS5 o PC, comunque, non devono temere: Sony ha comunicato che offrirà un rimborso completo (il titolo costava 39,90 euro).
Abbiamo deciso di mettere il gioco offline a partire dal 6 settembre 2024 e di esplorare altre opzioni, comprese quelle che raggiungeranno meglio i nostri giocatori.
Mentre determiniamo il percorso migliore da seguire, le vendite di Concord cesseranno immediatamente e inizieremo a offrire un rimborso completo a tutti i giocatori che hanno acquistato il gioco per PS5 o PC. Se hai acquistato il gioco per PlayStation 5 dal PlayStation Store o da PlayStation Direct, verrà emesso un rimborso sul tuo metodo di pagamento originale.»
Le parole del comunicato, ad ogni modo, conservano aperto uno spiraglio per un possibile futuro, lasciando intendere che la storia di Concord potrebbe non chiudersi definitivamente qui. Il gioco ha fatto parlare di sé in negativo, e Sony ha prudentemente scelto di proteggere il proprio capitale reputazionale chiudendone i battenti, ma in futuro potrebbe valutare anche di riproporlo dopo averlo ripensato e aver operato i dovuti interventi, magari adottando a questo giro una formula free to play, nel tentativo di recuperare qualcosa da un investimento completamente a vuoto, anzi, deleterio.
