Sicurezza nella PA: i dipendenti sono l’anello debole

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Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha annunciato la disponibilità di un vademecum che elenca le buone pratiche di cybersecurity per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. È stato realizzato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e descrive 12 regole che dovranno essere rispettate per ridurre il rischio di attacchi informatici.

Il punto più debole è tra la tastiera e la sedia

Nel corso del 2024 sono stati rilevati 756 attacchi contro la Pubblica Amministrazione. Sono stati compromessi i sistemi di aziende sanitarie, università e enti locali con vari malware, ransomware inclusi. L’obiettivo principale dei cybercriminali è rubare dati sensibili. In molti casi, le intrusioni avvengono per colpa dei dipendenti. Basta infatti un clic sul link sbagliato o l’apertura di un allegato per causare danni economici e reputazionali.