Sam Altman mostra GPT-5 per sbaglio? L’indizio

Bastano uno screenshot e una serie TV per mandare in tilt gli appassionati tech. È quello che è successo quando Sam Altman, CEO di OpenAI, ha condiviso quello che sembra essere il primo assaggio pubblico di GPT-5, nascosto dietro una conversazione apparentemente innocua su una serie TV.

Tutto è iniziato quando Sam Altman, CEO di OpenAI, ha elogiato “Pantheon“, una serie animata che ha conquistato una fetta di cultori della tecnologia per la sua profonda esplorazione dell’intelligenza artificiale.

Sam Altman ha appena rivelato GPT-5 senza volerlo? Lo screenshot che ha fatto impazzire il web

Quando un utente ha chiesto scherzosamente se anche GPT-5 consigliasse la serie, Altman ha risposto con uno screenshot di una conversazione con un chatbot. La risposta mostrava il modello che identificava accuratamente il “100% di rating dei critici su Rotten Tomatoes” di Pantheon e lo descriveva come cerebrale, emotivo e filosoficamente intenso, un linguaggio che corrispondeva sorprendentemente alle recensioni ufficiali.

Ma non era solo il contenuto a colpire. Era il tono, la fluidità, la profondità contestuale che sembrava andare oltre quello a cui gli utenti sono abituati con GPT-4. Il fatto che Altman abbia condiviso lo screenshot, seguito dalla sua risposta a un utente, ha confermato che stava tranquillamente dandoci un’anteprima di GPT-5.

Ironia della sorte, mentre il mondo si entusiasma per GPT-5, il suo stesso creatore sembra più preoccupato che eccitato. In un podcast recente, Altman ha candidamente paragonato il ritmo di sviluppo di GPT-5 al Progetto Manhattan e ha ammesso di sentirsi turbato dal potere del modello.

Ci sono momenti nella storia della scienza, dove hai un gruppo di scienziati che guardano la loro creazione e dicono semplicemente: ‘Cosa abbiamo fatto?’, ha dichiarato il CEO.

Un’AI che pensa come noi (forse troppo)

GPT-5 dovrebbe introdurre “modalità di pensiero” integrate che decidono automaticamente quando usare risposte veloci e quando il ragionamento più profondo. Gli utenti non dovranno più scegliere manualmente tra diversi modelli a seconda che abbiano bisogno di risposte rapide o della risoluzione di problemi complessi.

Il modello potrebbe anche includere capacità native di comprensione video. Questo permetterebbe a GPT-5 di analizzare contenuti di lunga durata come lezioni o tutorial.

La strategia del mistero di OpenAI

Il rilascio casuale dello screenshot di Altman segue uno schema di crescenti menzioni di GPT-5 in interviste e apparizioni pubbliche nelle ultime settimane. Il fatto che si senta a suo agio nel mostrare il modello in azione, anche in modo informale, indica che GPT-5 ha raggiunto uno stato abbastanza stabile per test esterni e potenzialmente per il rilascio pubblico.

Recentemente Altman ha anche condiviso una roadmap più chiara: Rilasceremo GPT-5 come sistema che integra molto della nostra tecnologia, incluso o3. Non rilasceremo più o3 come modello autonomo. Ma anche chiesto agli utenti di essere indulgenti, perché ci saranno degli intoppi, almeno all’inizio.

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