Il Wireless Power Consortium (WPC) ha lanciato ufficialmente la versione 2.2.1 dello standard di ricarica, noto con il brand Qi2 25W. Si tratta di un importante aggiornamento rispetto al precedente Qi2 che raggiunge una potenza massima di 15 Watt. Il consorzio afferma che verrà adottato da molti smartphone Android, oltre che da Apple.
Novità dello standard Qi2 25W
La versione 1.0 dello standard, annunciata nel 2010, offriva una potenza massima di 5 Watt. Nel 2023 è stata aumentata a 15 Watt con la versione 2.0. Quest’ultima, nota come Qi2, include il supporto per Apple MagSafe, del quale è stata sfruttata un’importante caratteristica. Gli utenti non devono più allineare perfettamente dispositivo e base di ricarica.
Proprio per questo motivo, Qi2 15W è supportato nativamente dall’azienda di Cupertino a partire dagli iPhone 15 (il supporto su iPhone 13 e 14 è arrivato con iOS 17.2). Gli iPhone 16 supportano Qi2 15W, ma è disponibile anche un caricabatteria MagSafe da 25 Watt. Quasi certamente verrà rilasciato un aggiornamento per supportare Qi2 25W su iPhone 16, mentre gli iPhone 17 avranno un supporto nativo.
Apple ha spesso ricevuto critiche per l’uso di tecnologie proprietarie. Invece lo scarso uso dello standard riguarda i produttori di smartphone Android. L’unico dispositivo compatibile con Qi2 15W è HMD Skyline. Altri smartphone, come i recenti Samsung Galaxy Fold7 e Galaxy Flip7 sono “Qi2 Ready”. Significa che supportano Qi2 15W, ma non c’è la bobina necessaria per la massima velocità (deve essere acquistata una custodia magnetica).
Il Wireless Power Consortium scrive nel comunicato stampa (PDF) che i principali produttori Android supporteranno Qi2 25W per la prima volta (14 dispositivi, trasmettitori e ricevitori hanno già ottenuto la certificazione). Molti smartphone Android supportano la ricarica wireless con tecnologie proprietarie che permettono di raggiungere potenze fino a 100 Watt.