Qualcomm ha comunicato la sottoscrizione di un accordo per l’acquisizione di Arduino, nota azienda di Ivrea che progetta piccole schede con microcontrollori molto popolari tra i maker. I termini economici della transazione non sono stati svelati. L’azienda californiana ha contestualmente annunciato la nuova scheda Arduino UNO Q e l’ambiente di sviluppo Arduino App Lab.
Arduino per le piattaforme edge
Qualcomm spiega che l’acquisizione di Arduino permetterà di sviluppare una completa piattaforma edge con hardware, software e servizi cloud. Come detto, le schede Arduino sono molto popolari tra i maker. Sono però sempre più utilizzate nel settore automotive e si integrano perfettamente con i sistemi industriali. Per la comunity degli sviluppatori non cambia nulla perché Arduino rimarrà open source.
Il primo risultato dell’acquisizione è Arduino UNO Q. Si tratta della prima scheda con “doppio cervello”. Sono infatti presenti il microcontrollore STM32U585 (Cortex-M33) per l’elaborazione in tempo reale a basso consumo e il processore Qualcomm Dragonwing QRB2210 che integra una CPU quad core Cortex-A53 a 2 GHz e una GPU Adreno per applicazioni robotiche e IoT. Il chip di Qualcomm supporta l’elaborazione locale dei modelli AI.
Sulla scheda sono presenti 16 o 32 GB di storage eMMC, vari connettori per periferiche esterne, porta USB Type-C e i chip Wi-Fi 5 e Bluetooth 5.1. Saranno disponibili versioni con 2 e 4 GB di RAM LPDDR4. Quest’ultima è consigliata per trasformare la scheda in un single-board computer collegando tastiera e monitor. Il sistema operativo supportato è Debian Linux.
UNO Q è la prima scheda compatibile con Arduino App Lap, il nuovo IDE che consente lo sviluppo delle applicazioni. La versione con 2 GB di RAM e 16 GB di storage può essere già ordinata (le spedizioni inizieranno il 24 ottobre) al prezzo di 47,60 euro. La versione con 4 GB di RAM e 32 GB di storage arriverà a novembre. Il prezzo è 64,70 euro.