L’Australia sarà il primo continente raggiunto dalla connessione satellitare di Project Kuiper. Amazon ha annunciato la sottoscrizione di una accordo con la National Broadband Network Company (NBN Co) per portare la banda larga nelle abitazioni di oltre 300.000 potenziali clienti. Si avvicina intanto il giorno del quarto lancio.
Altri 24 satelliti in orbita con SpaceX
Dopo il successo della fase di test, Amazon ha finalmente iniziato la “costruzione” della costellazione. Con la missione KA-01 del 28 aprile sono stati lanciati i primi 27 satelliti usando un razzo Atlas V 551 di United Launch Alliance. Un secondo Atlas V 551 ha portato in orbita altri 27 satelliti il 23 giugno con la missione KA-02.
Infine, il 16 luglio sono stati lanciati 24 satelliti con il razzo Falcon 9 di SpaceX (missione KF-01). Al momento la costellazione Project Kuiper è formata da 78 satelliti. Per il 7 agosto (ore 16:01 in Italia) è programmata la missione KF-02 che prevede il lancio di altri 24 satelliti con il Falcon 9 di SpaceX.
Project Kuiper verrà utilizzato dagli utenti che si trovano in regioni rurali e remote dell’Australia. In base all’accordo firmato da Amazon con NBN Co (azienda di proprietà del governo che offre connettività a banda larga all’ingrosso), il servizio satellitare verrà attivato entro metà 2026 per oltre 300.000 potenziali clienti.
Questa è la prima partnership di grandi dimensioni per ridurre il digital divide. L’obiettivo di Amazon è attivare il servizio entro fine 2025 (non è noto dove e con quale prezzo). Nei prossimi mesi sono previsti oltre 80 lanci con i razzi di Arianespace, Blue Origin, SpaceX e United Launch Alliance. La costellazione sarà formata da 3.236 satelliti, un numero molto inferiore a Starlink (che al momento conta oltre 8.100 satelliti).